Autostrade per l’Italia spa (nella foto, l’a. d. Roberto Tomasi) è stata multata dal Garante Privacy con una sanzione di un milione di euro per il trattamento illecito dei dati di circa 100.000 utenti registrati alla app Free to X, utilizzata per il rimborso del pedaggio autostradale in caso di ritardi dovuti ai cantieri di lavoro. Le criticità del servizio erano state segnalate al Garante da un’associazione di consumatori. È emerso che Autostrade è il titolare del trattamento dei dati, non un semplice fornitore di servizi come indicato nella documentazione. L’azienda non ha fornito correttamente le informazioni agli utenti e ha violato le norme sulla privacy. Autostrade ha anche omesso di designare Free to X come responsabile del trattamento. Il Garante non ha imposto misure correttive poiché l’azienda si è adeguata alle norme durante il procedimento. L’associazione dei consumatori Assoutenti sostiene che gli utenti che hanno fornito i loro dati all’app dovrebbero essere indennizzati da Autostrade per la violazione della privacy subita.