Con un tasso di crescita delle imprese attive pari all’1,95% nel 2022, la Camera di commercio di Sassari, con competenza sul Nord Sardegna, si colloca al secondo posto nella graduatoria nazionale su 105 enti camerali, guidata da Milano (+2,14%). Cagliari è 12esima con +1,18%, Nuoro 17esima con +1,11% e Oristano 34esima (+0,74%); quest’ultima è considerata separatamente nella banca dati di Infocamere, nonostante la fusione con la Camera di commercio di Cagliari.
Se si considerano la graduatoria per regioni, la Sardegna è seconda con un tasso di crescita delle imprese (al netto delle cessazioni d’ufficio) pari a +1,38%, in una classifica guidata dal Lazio (+1,55%) e chiusa dalle Marche (-0,56%). Nella regione sono attive oltre 145 mila aziende, soglia superata negli ultimi 10 anni solo nel 2012, per un totale di quasi 420 mila addetti.
A fine 2022 nel nord Sardegna si contavano circa 46 mila imprese, con oltre 131 mila addetti, con un amento di quasi 3 punti rispetto al 2021, segnala del trend di ripresa dell’economia locale dopo la pandemia. I dati sono contenuti nel rapporto 2023 dell’Osservatorio economico del Nord Sardegna, presentato stamane a Sassari dalla Camera di commercio.
Dal 2018 al 2022 la dinamica delle imprese nell’isola ha registrato un andamento costantemente al di sopra della media nazionale. Anche nel 2020, nonostante la pandemia il tasso regionale è cresciuto rispetto al 2019. La Gallura, il Nordest Sardegna, mostra una velocità di crescita nettamente superiore al resto del nord dell’isola: fra il 2018 e il 2022 il numero delle imprese è aumentato dello 0,9%, contro il +0,3% del Sassarese. Dal 2010 al 2022 il peso delle aziende dell’ex provincia di Olbia Tempioè pasato dal 37% a poco meno del 40%.
Quanto ai comparti, l’anno scorso spicca la performance delle costruzioni: +290 imprese nel Nord Sardegna rispetto al 2021, a fronte di un +246 in tutta l’isola. Risultano in crescita, inoltre, le attività immobiliari, i servizi professionali, il noleggio e i servizi alle imprese, mentre prosegue il declino delle imprese impegnate nella vendita all’ingrosso e al dettaglio: solo nel 2022 in Sardegna sono state cancellate dai registri camerali oltre 700 imprese del commercio, di cui 30 nel Sassarese.
È stabile il numero delle aziende attive nel comparto primario regionale (agricoltura, silvicoltura e pesca), nonostante una variazione negativa nel Nord Sardegna, Il numero degli addetti totali, però, cresce di oltre 300 occupati (+3,3%). Nel settore alloggio e ristorazione gli addetti sono aumentati di oltre 5 mila unità: nel 2022 le imprese attive erano 13.500 (+0,4%) e gli occupati 63.778 (+9,1%)
Diminuisce il numero delle imprese individuali e cresce quello delle società di capitale, più competetive, in paticolare aumentano quelle a responsabilità limitata semplificata, istituita nel 2012 e che oggi rappresenta circa il 30% dell’intero sistema della società di capitale.
L’anno scorso è cresciuto anche il numero delle imprese femminili (+188), che sono in tutto 33.877.