OVS S.p.A., azienda italiana nel settore dell’abbigliamento, ha annunciato i risultati del primo trimestre del 2023. Durante il periodo da febbraio ad aprile, le vendite nette sono state di 336,5 milioni di Euro, registrando una crescita del 12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento è principalmente attribuibile all’ottimo andamento delle vendite e all’aumento del traffico nei negozi. La quota di mercato di OVS è salita al 9,5%.
L’EBITDA rettificato del trimestre è aumentato significativamente a 27,5 milioni di Euro, rappresentando l’8,2% delle vendite, rispetto al 6,7% del primo trimestre del 2022. Questo risultato è stato raggiunto grazie alle maggiori vendite e a una solida marginalità lorda. Nel corso degli ultimi 12 mesi, da maggio 2022 ad aprile 2023, l’EBITDA è stato di 187,5 milioni di Euro, corrispondente al 12,1% delle vendite.
L’EBIT rettificato del trimestre è stato di 11,7 milioni di Euro, mostrando un aumento del 107,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La posizione finanziaria netta rettificata al 30 aprile 2023 è stata di 250,9 milioni di Euro, mentre il rapporto di indebitamento (Leverage ratio) degli ultimi dodici mesi è diminuito a 1,23x rispetto all’1,70x del 30 aprile 2022.
Nonostante le avverse condizioni climatiche nel mese di maggio, le vendite cumulative dell’anno sono in crescita. OVS continua a mantenere una posizione solida sul mercato dell’abbigliamento.
L’a. d. Stefano Beraldo (nella foto) ha così commentato: “Gli eccellenti risultati del primo trimestre sono stati ottenuti grazie al significativo apprezzamento della collezione primavera estate che ci ha permesso di proseguire nell’attuale fase di acquisizione di nuovi clienti; molto positivi i principali indicatori di negozio, con incremento del traffico e del valore dello scontrino medio. Tutti i marchi presentano un andamento positivo. Merita un cenno particolare l’andamento del segmento beauty & personal care, +50% rispetto allo scorso anno, grazie all’evoluzione del modello commerciale ed operativo e con un trend largamente superiore al già positivo andamento di mercato. L’effetto leva generato dalle maggiori vendite, supportato da un solido gross margin, ha comportato il rilevante incremento di EBITDA, che cresce del 36,3% a 27,5 milioni di Euro dai 20,1 milioni di Euro del primo trimestre 2022. Nonostante un mese di maggio caratterizzato da condizioni climatiche particolarmente avverse, l’aumento delle vendite rimane ad oggi materiale. Il buon andamento finora registrato ed i progetti in corso ci consentono di confermare le previsioni per un 2023 in crescita rispetto lo scorso anno. Rimane forte il controllo della variabile affitti attraverso un costante confronto con le proprietà immobiliari volto a mitigare meccanismi automatici di adeguamento all’inflazione”.