La disoccupazione giovanile raggiunge un nuovo record in Cina: un giovane su cinque è attualmente senza lavoro, secondo i dati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica. A maggio, il tasso di disoccupazione giovanile ha toccato il 20,8%, continuando a salire costantemente nei mesi precedenti. Questa tendenza preoccupante ha raggiunto il suo picco ad aprile, quando il tasso ha raggiunto il 20,4%. È importante notare che questi dati si riferiscono specificamente ai giovani tra i 16 e i 24 anni nelle aree urbane.
Nel complesso, il tasso di disoccupazione per l’intera forza lavoro è rimasto stabile al 5,2% nel mese di maggio, mantenendo la sua posizione rispetto ad aprile. Questo indica che la disoccupazione giovanile rappresenta una sfida significativa per l’economia cinese, nonostante la situazione generale rimanga relativamente stabile.
Per affrontare la difficile situazione economica, la banca centrale cinese, Pboc, ha adottato una misura di stimolo. Ha ridotto il tasso di riferimento per i prestiti a medio termine (Mlf), con l’obiettivo di ridurre i costi di finanziamento delle banche commerciali. Questa mossa mira a incoraggiare le istituzioni finanziarie a concedere più crediti a condizioni più favorevoli, al fine di sostenere l’economia cinese, che è considerata la seconda più grande al mondo.
La disoccupazione giovanile in Cina richiede urgentemente azioni concrete per affrontare questa problematica. È cruciale creare opportunità di lavoro per i giovani, al fine di garantire uno sviluppo economico sostenibile e favorire una maggiore stabilità sociale. Questa sfida richiede la collaborazione di vari attori, tra cui il governo, le imprese e le istituzioni educative, per sviluppare politiche e programmi efficaci che favoriscano l’occupazione giovanile e promuovano la crescita economica a lungo termine.