Il gruppo friulano Pmp Industries, specializzato nelle trasmissioni per mezzi industriali, ha sottoscritto con le autorità della Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina un accordo per la realizzazione ‘greenfield’ di un nuovo stabilimento produttivo con fonderia integrata che andrà a fornire componentistica alle sue sedi europee. L’operazione, del valore di 37 milioni di euro, si inserisce nel piano avviato nel 2019 di riorganizzazione delle filiere produttive del gruppo, che prevede il reshoring in Europa di alcune lavorazioni, finora realizzate nel Far East. “In Bosnia siamo presenti dal 2006 – spiega Luigino Pozzo, nella foto, fondatore e presidente del gruppo Pmp – quando abbiamo partecipato alla privatizzazione di un’azienda nel comune di Gradiska, acquisita poi al 100% anche grazie alla collaborazione con Finest. Questa azienda, che oggi conta 300 dipendenti e 25 milioni di euro di fatturato, è stata convertita alla realizzazione di telai per macchine per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, dando loro così un servizio complementare rispetto il nostro core business”. Il nuovo stabilimento di Pmp Industries sorgerà nel comune di Laktasi su una superficie di 92 mila metri quadrati. Sarà specializzato nella componentistica per trasmissioni idrauliche, mentre la fonderia integrata avrà una capacità produttiva iniziale di 40 mila tonnellate all’anno di ghisa, elevabili con un ulteriore investimento a 80 mila tonnellate.