
L’estate 2023 si prospetta promettente per il settore turistico italiano, secondo le previsioni di Demoskopika. Si prevede che ben 68 milioni di turisti faranno visita all’Italia, con un aumento del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I pernottamenti sono stimati a quasi 267 milioni, registrando un aumento del 3,2% rispetto al 2022. Questo avrà un impatto positivo anche sulla spesa turistica, che si stima raggiungerà i 46 miliardi di euro, con una crescita del 5,4% rispetto all’anno precedente.
Le previsioni indicano che il periodo giugno-settembre del 2023 sarà caratterizzato da un numero di arrivi superiore sia al periodo pre-pandemico del 2019 (+3,7% di arrivi), sia al periodo dal 2000 (+71,9% di arrivi). Questo rappresenta un segnale incoraggiante per il settore turistico, che sta mostrando segni di ripresa dopo il periodo difficile causato dalla pandemia.
Le destinazioni regionali italiane dovrebbero tutte beneficiare di un aumento dei flussi turistici. Tra le dieci destinazioni con la crescita percentuale più elevata degli arrivi si trovano il Molise, la Campania, il Trentino Alto Adige, la Valle d’Aosta, il Lazio, la Basilicata, il Veneto, la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Toscana. Questi dati positivi indicano un interesse crescente per le diverse regioni italiane e confermano l’attrattiva turistica del paese.
Tuttavia, Demoskopika sottolinea l’importanza di una visione sistemica e di un’offerta territoriale integrata per sostenere il settore turistico italiano. È necessario garantire ulteriori risorse, in particolare attraverso la programmazione dei fondi strutturali a livello regionale, al fine di promuovere una ripresa duratura e sostenibile del turismo. Inoltre, è fondamentale sviluppare nuovi prodotti turistici innovativi che rispondano alle esigenze dei mercati nazionali ed esteri.
Nonostante le difficoltà, l’Emilia-Romagna si posiziona tra le prime dieci destinazioni regionali italiane per l’incremento degli arrivi nel 2023, registrando una crescita del 4% rispetto all’anno precedente. Anche le presenze e la spesa turistica mostrano un aumento significativo, evidenziando la capacità della regione di attrarre i visitatori e offrire loro un’esperienza di qualità.