La caserma ‘Garibaldi’ di Milano diventerà il nuovo polo dell’Università Cattolica. Il progetto di riqualificazione è stato presentato giorni fa alla presenza del ministro degli interni Matteo Piantedosi, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del presidente della regione Lombardia Attilio Fontana. L’Università Cattolica con la realizzazione di questo progetto, affidato allo studio Beretta Associali e che interessa una superficie di oltre 53.000 mg, potrà ampliare la storica sede di Largo Gemelli. “Ci aspettiamo di portare a termine i lavori entro due anni”, ha dichiarato il rettore Franco Anelli, nella foto, spiegando che questi lavori non vengono fatti nell’ottica di “aumentare il numero degli studenti, ma di accoglierli al meglio: non dismettiamo altre strutture che abbiamo nei pressi della sede centrale e che gia’ utilizziamo per la didattica, l’idea e’ di seguire la linea del flexible learning, non solo spazi cablati e digitalizzati, ma che siano fruibili per didattica classica”.La prima fase dei lavori, avviata lo scorso 30 gennaio, riguarda l’ala del fabbricato affacciata su via Santa Valeria. Questo primo intervento, relativo a una superficie di circa 11.500 mq consentirà di creare nuovi spazi didattici, fruibili a partire dal secondo semestre dell’anno didattico 2024/25 e per un’utenza di oltre 1.850 studenti.
Gli interventi di rifunzionalizzazione dell’Ala prospiciente via Santa Valeria sono volti alla conservazione dell’edificio esistente mediante opere di restauro garantendo al contempo una riqualificazione funzionale, impiantistica e strutturale per soddisfare le verifiche di sicurezza statiche e di miglioramento sismico del fabbricato, con analisi pre e post-intervento che hanno coinvolto non solo l’ala Santa Valeria ma anche l’intero complesso. Per quanto concere la struttura, loriginaria copertura lignea, per questioni di sicurezza, è stata rimossa e ricostruita in acciaio, ad eccezione di una porzione mantenuta come memoria storica della struttura.