Il bilancio 2022 della Banca di Cagliari si è chiuso con 6milioni e 767mila euro di utile netto e patrimonializzazione, rispetto ai prestiti al 18.35%. L’istituto di credito, che ha 3.055 soci, può contare, inoltre, su oltre 28 milioni di fondi propri e 5.959 clienti. I dati presentati sono stati illustrati giorni fa all’assemblea dei soci, dopo tre anni di nuovo in presenza, dal presidente Aldo Pavan (nella foto). Sono stati rinnovati gli organi sociali: alla presidenza del Consiglio di amministrazione è stato confermato Pavan, mentre come vicepresidenti sono stati indicati Gianmarco Dotta e Giovanni Locci. Confermati i consiglieri Fabio Onnis, Louise Pinna e Massimiliano Vacca, mentre è al suo primo mandato la commercialista Roberta Manca. “I risultati economici e finanziari sono andati al di là di ogni più rosea previsione”, ha commentato Pavan, “l’utile di esercizio, infatti, ammonta a poco meno di 7 milioni; tale dato, a dir poco eccellente, può essere meglio confrontato con quelli del 2019 e 2018 (rispettivamente: 2.307 e 2.743) piuttosto che con quelli del 2021 e 2020 (rispettivamente: 624 e 769) in quanto gravati dalle eccezionali rettifiche dei crediti conseguenti alla crisi pandemica e all’esercizio di verifica condotto dalla BCE sulla qualità degli attivi. Inoltre, nel corso del 2022 il numero dei soci ha superato la quota, anche di forte significato simbolico, di 3 mila unità, a conferma della considerazione goduta e dell’attrattività della Banca. Grazie anche ad alcune cessioni, è stato di molto ridotto il peso in bilancio dei crediti deteriorati: il rapporto tra deteriorati e impieghi lordi scende dall’11,11 al 7,31% (GrossNPL), quello tra deteriorati netti e capitale primario dal 63,06 al 38,13% (Texas Ratio)”. Da marzo 2022 la Banca è stata affidata al nuovo direttore generale, Giuseppe Murgia, che ha sostituito il suo predecessore Evandro Piras. In tema di risorse umane, l’attuale organico è di 42 unità: nel 2022 l’Istituto ha proceduto all’assunzione di quattro nuove unità mentre altre tre sono state contrattualizzate nei primi mesi di quest’anno. Sull’utile d’esercizio, inoltre, la Banca di Cagliari ha deliberato di destinare 95 mila euro per scopi di beneficienza o mutualità.