Con 115 eventi torna, dal 1° al 4 giugno, il Festival internazionale dell’Economia di Torino. Studiosi provenienti da tutto il mondo, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni multilaterali che coordinano le politiche economiche tra i diversi paesi si confronteranno sul tema di questa edizione: ‘Ripensare la globalizzazione’. Economisti e scienziati sociali che hanno studiato a fondo questo fenomeno discuteranno in che misura è possibile graduarne i tempi, ridurne la velocità indotta dal progresso tecnologico, rafforzare le istituzioni multilaterali, riformare i nostri sistemi di protezione sociale e sviluppare nuovi modelli di business che, invece di puntare sulla disintegrazione dei processi produttivi, rafforzino l’integrazione verticale. “Stranamente – commenta Tito Boeri, nella foto, direttore scientifico del Festival – ci si oppone alla globalizzazione e non al progresso tecnologico che di questa globalizzazione è grandemente responsabile. Eppure appare difficile governare la globalizzazione senza governare il progresso tecnologico. Difficile, se non impossibile, tornare indietro, fare reshoring anziché offshoring se non si riducono i costi fissi legati a queste operazioni”. “Questi costi fissi – aggiunge Boeri – spingono verso la concentrazione dell’attività economica nella ricerca di economie di scala e rendono il cambiamento difficilmente reversibile. Ci sono scelte importanti che competono alla politica su scala sovranazionale. A livello nazionale è importante occuparsi di come redistribuire i benefici della globalizzazione in modo tale da compensare chi ne subisce le conseguenze”. Un’anteprima, giovedì primo giugno alle 11 al Teatro Carignano, vedrà in dialogo Mario Monti e Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, su Integrazione europea e aiuti di Stato, a seguire alle 12 la tradizionale inaugurazione. Alle 12.30 sempre al Teatro Carignano, Tito Boeri sarà con Michael Spence (Premio Nobel per l’Economia 2001) per parlare di Transizioni globali. Alle 14 in Sala Codici del Museo del Risorgimento incontro con John Elkann, Fabiano Schivardi e Andrea Gavosto. Alle 15.00 al Teatro Carignano sarà la volta del dialogo di Massimo Giannini con Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari. Sempre alle 15 ma al Collegio Carlo Alberto Common room la lecture di Jan Eeckhout sull’azione legislativa per arginare il potere di mercato delle imprese dominanti a livello globale.