Il Consiglio di Amministrazione di Lindbergh S.p.A., Gruppo attivo in Italia e Francia nel settore MRO (Maintenance Repair and Operations) con l’offerta di servizi di logistica per le reti di assistenza tecnica e nel settore waste management, ha approvato in data odierna il Progetto di Bilancio di Esercizio di Lindbergh S.p.A. (redatto secondo i principi contabili italiani OIC) e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2022 (redatto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS). Il Gruppo Lindbergh ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a Euro 22,27 milioni, in aumento del 64,9% rispetto a Euro 13,51 milioni al 31 dicembre 2021. Tutte le Business Unit (“BU”) hanno registrato un incremento dei ricavi, in particolare la BU Network Management è cresciuta del 76,1% con ricavi pari a Euro 18,90 milioni (Euro 10,73 milioni nel 2021); la BU Waste Management (operativa solo in Italia) registra ricavi pari a Euro 2,53 milioni, in crescita del 14,8% rispetto al 2021 (Euro 2,20 milioni nel 2021). Da segnalare la buona performance anche della BU Warehouse Management (operativa solo in Italia) con ricavi pari a Euro 0,83 milioni, in crescita del 45,3% rispetto a Euro 0,57 milioni del 2021. I ricavi consolidati, comprensivi anche di altri ricavi e proventi per Euro 438 migliaia, sono pari a Euro 22,71 milioni, in crescita del 66%, rispetto a Euro 13,65 milioni conseguiti nel precedente esercizio 2021. Dopo aver spesato costi operativi per Euro 19,90 milioni, l’EBITDA è pari a Euro 2,81 milioni (EBITDA Margin del 12,4%), in aumento del 34,9% rispetto al corrispondente dato al 31 dicembre 2021, pari a Euro 2,08 milioni. Dopo aver spesato ammortamenti e svalutazioni per Euro 1,50 milioni, l’EBIT (risultato operativo), è pari a Euro 1,31 milioni, rispetto a Euro 1,02 milioni al 31 dicembre 2021, in aumento quindi del 28,9%. Il Risultato d’esercizio si è attestato a Euro 0,87 milioni, in aumento del 22,4% rispetto al corrispondente dato al 31 dicembre 2021, pari a Euro 0,71 milioni. Si evidenzia che la controllata francese Lindbergh France per l’esercizio 2021 è stata consolidata per il periodo compreso tra settembre e dicembre 2021, mentre per l’esercizio 2022 si è consolidato l’intero anno. Questo spiega in buona parte l’aumento dei ricavi del Gruppo, in aggiunta all’ottima performance della capogruppo in Italia, che ha fatto segnare una crescita dei ricavi del 15,3% rispetto al 2021. Michele Corradi, nella foto, Amministratore Delegato di Lindbergh S.p.A., commenta così i risultati: “L’anno 2022 è partito con tantissime preoccupazioni, con un quadro macroeconomico del tutto nuovo e prospettive negative legate all’andamento dell’economia e all’aumento dei prezzi. Abbiamo lavorato giorno dopo giorno cercando di salvaguardare i margini che rischiavano di essere erosi dall’inflazione. E’ partito, quindi, un lavoro incessante con i clienti per adeguare tutte quelle clausole dei contratti che non erano né più attuali, né più sostenibili. Voglio ringraziare qui e pubblicamente tutti i ragazzi delle vendite, con a capo Andrea Allegrini, che hanno conseguito il risultato. E ringrazio anche e soprattutto i nostri clienti, che con buon senso si sono seduti insieme a noi per trovare le giuste soluzioni. La solidità, la salute e la reputazione di un’azienda si misurano in questi momenti, e ne siamo usciti con i nostri clienti. Per questo, e soprattutto quest’anno, sono molto fiero dei risultati ottenuti. Abbiamo superato le nostre aspettative di crescita e di marginalità, siamo riusciti prima del previsto a svoltare in positivo in Francia, consolidando la posizione con i clienti storici e attivandone di nuovi. Le iniziative di welfare aziendale e il Piano di Stock Grant a favore delle persone che hanno reso possibile tutto questo rappresentano un piccolo segno di gratitudine e, al pari, una spinta ad affrontare positivamente e con serenità il futuro”.