
Siglato l’accordo per gli immobili Ex Enpam di Milano, Vimodrone e Basiglio: acquisto agevolato, tutele per i più fragili e interventi di manutenzione straordinario i termini del patto sottoscritto – nell’ambito del Forum dell’Abitare organizzato al Base di Milano – tra il sindaco di Milano Giuseppe Sala (nella foto) il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni, la sindaca di Basiglio Lidia Reali, i rappresentanti di Investire Sgr (gruppo Banca Finnat) le organizzazioni sindacali (Sunia, Sicet e Unione Inquilini) e i comitati degli inquilini del patrimonio Dream (ex Enpam). Una lunga trattativa, è stato spiegato, che si è conclusa con la soddisfazione bipartisan. Nel dettaglio, per i quattro complessi immobiliari collocati nei Comuni di Milano (via Valla, via Forni e via Sulmona), Vimodrone (Via XV Martiri) e Basiglio (Via Romano Visconti e Via Rio Nuovo), passati in gestione negli scorsi mesi al Fondo Hestia e al Fondo Basiglio, l’intesa sui prezzi di vendita prevede una serie di facilitazioni per tutti gli inquilini che desiderano acquistare l’appartamento in cui vivono, con l’applicazione di un prezzo calmierato rispetto ai prezzi di mercato. A queste agevolazioni si aggiungono la possibilità di acquisto dell’usufrutto per inquilini di età superiore ai 70 anni e l’estensione delle agevolazioni di acquisto ai parenti fino al 4° grado non residenti. Le tutele prevedono in particolare la possibilità di rinnovare l’affitto degli immobili per 5 anni (3+2) a canone concordato a tutti i nuclei familiari in cui l’intestatario del contratto (o il coniuge) abbia età superiore ai 70 anni e un reddito Isee inferiore a 35.000 euro, soglia più alta di quella adottata dagli enti locali. A questi si aggiunge il rinnovo per ulteriori 40 nuclei familiari numerosi con Isee inferiore a 35.000 euro e quello per tutti quei nuclei familiari con la presenza di un componente con invalidità superiore al 66%. Compreso nell’accordo anche un piano di manutenzione straordinaria dei caseggiati, con una serie di interventi per mettere a norma gli spazi condominiali e assicurare la piena operatività degli impianti comuni. Si tratta delle palazzine ex Enpam, l’ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri, i cui inquilini, 1.500 nuclei familiari, lo scorso dicembre si sono visti recapitare una lettera di sfratto. Questo dopo che a marzo l’ente di previdenza aveva ceduto al fondo d’investimento Apollo global management un pacchetto di immobili in tutta Italia, un portafoglio immobiliare che Apollo ha affidato in gestione a Investire Sgr, Kryalos Sgr e Coima Sgr. Tra queste 1.500 famiglie che da anni usufruivano di affitti agevolati, come previsto dagli accordi quadro che Enpam aveva siglato con sindacati come Sunia, Sicet e Unione Inquilini, c’erano infatti anche molti fragili, soprattutto anziani. L’accordo arriva dunque dopo un’analisi di questo patrimonio e un negoziato a cui hanno contribuito anche le istituzioni locali, dall’assessore alla Casa del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, ai sindaci di Vimodrone e Basiglio, passando per i municipi del capoluogo, coinvolti sin dall’inizio negli incontri con Investire Sgr.