Unidata S.p.A. (EGM: UD), operatore di telecomunicazioni, cloud e servizi IoT, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, comunica che il Consiglio di Amministrazione sotto la presidenza di Renato Brunetti, ha esaminato e approvato il Progetto di Bilancio d’esercizio, redatto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS, e il Bilancio di Sostenibilità al 31 dicembre 2022. Renato Brunetti, nella foto, Presidente e CEO di Unidata ha dichiarato: “I risultati positivi raggiunti in questo esercizio 2022 confermano la qualità e l’efficacia del nostro modello di business. Il recente perfezionamento dell’acquisizione del Gruppo TWT ci permette di ampliare il portafoglio dei nostri servizi e la nostra presenza sul territorio nazionale per affermarci così tra i primi operatori in Italia nel prossimo futuro. Fibra&Networking, Cloud&Datacenter, IoT&Smart Solutions saranno i protagonisti del percorso di crescita che intendiamo perseguire, un percorso che non può prescindere da un impegno costante nell’ambito della Ricerca e dello Sviluppo. Ricordo infatti che nel mese di luglio ci siamo fatti promotori per la costituzione della Fondazione Rome Technopole, un progetto che rientra nell’ambito delle missioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede la partecipazione delle più importanti università e istituzioni della Regione Lazio e che ha come obiettivo la creazione dei cosiddetti ‘ecosistemi dell’innovazione’. Concludo sottolineando la nostra grande soddisfazione nel constatare che i risultati 2022 confermano la bontà della nostra strategia volta ad una accelerazione di crescita nel medio periodo. Per il futuro continueremo a monitore le nuove opportunità che ci si presenteranno, guardando con particolare attenzione a quelle derivanti dal PNRR”. L’esercizio 2022 conferma la crescita e il consolidamento del ruolo competitivo di Unidata sul mercato nazionale, attestando la capacità della Società di proseguire un costante percorso strategico di sviluppo attraverso il potenziamento dell’infrastruttura, gli investimenti in R&D e in innovazione sui mercati in cui opera. I Ricavi totali al 31 dicembre 2022, pari a € 51,3 milioni – di cui € 50,4 milioni da Ricavi da Clienti e € 0,9 milioni da altri ricavi – risultano in crescita di circa il 39% rispetto al 2021 (€ 37,0 milioni). I Costi della produzione, pari a € 31,1 milioni (€ 19,5 milioni nel 2021), sono cresciuti del 59% YoY. L’incremento dei costi per servizi è principalmente connesso all’incremento dell’attività di realizzazione dell’infrastruttura della rete in fibra ottica per Unifiber S.p.A., che ha determinato a sua volta un importante incremento dei volumi correlati. Il Costo del lavoro, pari a € 4,0 milioni (€ 3,4 milioni nel 2021), è cresciuto di circa il 20% per effetto dell’aumento del numero dei dipendenti. Il Margine Operativo Lordo (EBITDA), pari a € 16,2 milioni, risulta in crescita di oltre il 15% rispetto al risultato dello stesso periodo 2021 (€ 14,1 milioni) con un EBITDA Margin del 31,6% nel 2022, in calo rispetto allo scorso esercizio (38,1%), in virtù dell’incremento delle attività di realizzazione della infrastruttura di rete per la partecipata Unifiber S.p.A.. Gli Ammortamenti, pari a € 5,5 milioni (€ 5,0 milioni nel 2021), sono cresciuti di circa l’11% per gli investimenti effettuati dalla Società nell’ambito della realizzazione dell’infrastruttura di rete proprietaria. Nel corso del 2022 sono stati effettuati Investimenti per circa € 1,5 milioni in immobilizzazioni immateriali e € 10,3 milioni in immobilizzazioni materiali, connessi principalmente all’area infrastruttura. Il Reddito Operativo (EBIT) è positivo per € 10,7 milioni, con un incremento del 18% rispetto al 2021 (€ 9,1 milioni). L’EBIT Margin è pari al 20,9% rispetto al 24,6% dello scorso esercizio. Il Risultato d’Esercizio è pari ad un utile di € 7,5 milioni, -4% rispetto al risultato registrato nel 2021 (€ 7,8 milioni), con un’incidenza sui Ricavi totali pari al 14,6%. Si precisa che il risultato d’esercizio al 31 dicembre 2021 aveva beneficiato dell’effetto fiscale dovuto al rilascio del fondo imposte differite (per € 1,8 milioni) sulla rivalutazione della rete effettuata nello scorso esercizio. L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a € 8,5 milioni rispetto ai € 2,2 milioni al 31 dicembre 2021. L’incremento, rispetto all’esercizio precedente, è principalmente legato ai costi sostenuti per il versamento dell’acconto sul prezzo per l’acquisizione del Gruppo TWT pari a € 2,8 milioni e per i conferimenti in conto 3 capitale nella partecipata Unifiber pari a € 2,0 milioni. Il restante valore è confluito negli investimenti effettuati. Il Patrimonio Netto al 31 dicembre 2022 è pari a € 36,9 milioni rispetto ai € 29,0 milioni al 31 dicembre 2021.