Il Consiglio di Amministrazione di Tod’s S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, accessori e abbigliamento di lusso e di alta qualità con i marchi Tod’s, Roger Vivier, Hogan e Fay, ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022. Nell’esercizio 2022, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s ammonta a 1.007 milioni di Euro, in crescita del 13,9% rispetto all’esercizio 20212 ed è superiore di circa il 10% rispetto al valore del 2019. Positivo l’impatto delle valute, soprattutto per i marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi del 2021, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi sono pari a 984,2 milioni di Euro, con una crescita dell’11,4% rispetto al 2021. Nell’anno 2022, il marchio Tod’s ha registrato un ottimo tasso di crescita in tutte le aree geografiche, a conferma del forte apprezzamento da parte dei clienti per le collezioni del marchio, sia nelle calzature che nelle nuove famiglie di pelletteria e accessori. Il marchio Roger Vivier ha registrato un buon inizio di anno in tutte le aree geografiche, ma, data la sua elevata esposizione al mercato cinese, ha subito un rallentamento della crescita, a partire dal mese di marzo. Solido incremento a doppia cifra dei ricavi dei marchi Hogan e Fay, anche grazie alla facile base di confronto, dovuta alla loro elevata esposizione ai mercati italiano ed europeo, che, nel 2021, avevano avuto alcuni periodi di chiusura di negozi, per i lockdown conseguenti alla pandemia di Covid-19. Diego Della Valle, nella foto, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato: “Buoni e soddisfacenti i risultati registrati nel nostro gruppo nello scorso esercizio. Nel 2022 e’ stato fatto un ottimo lavoro di preparazione alla crescita dei fatturati dei prossimi anni. I ricavi del gruppo hanno superato il miliardo di euro, con una crescita di circa il 14% rispetto al 2021 e con risultati operativi molto migliori rispetto all’anno precedente . Buona crescita di tutti i marchi in tutte le categorie ed in tutte le regions, esclusa la Cina per questioni legate al Covid. Pur in una logica di controllo dei costi e miglioramento di efficienza, la nostra politica di valorizzazione patrimoniale di ogni singolo marchio rimane l’obiettivo principale, insieme alla profittabilità del gruppo. Continuiamo a rimanere focalizzati sul miglioramento della crescita organica nei nostri negozi e allo sviluppo della strategia omni-channel, continuando a fare investimenti nel mondo del digitale. E’ altrettanto importante proteggere la nostra filiera produttiva, che ci garantisce la migliore qualità possibile, molto apprezzata dai nostri consumatori in tutto il mondo e che rafforza la desiderabilità dei nostri prodotti Italian lifestyle. Grande enfasi viene anche data al mondo della sostenibilità, della solidarietà e del welfare, nel quale il nostro Gruppo è attivo da molti anni. Ci aspettiamo, ora che la struttura è pronta e gli investimenti necessari sono in corso, una crescita di fatturati nel medio periodo che ci dovrà procurare utili molto soddisfacenti. Considerando l’ottimo inizio di stagione nei nostri negozi e la solidità del portafoglio ordini per la prossima stagione, siamo molto fiduciosi sui risultati futuri del gruppo, pur in un contesto internazionale che resta incerto ed imprevedibile.”