(di Tiziano Rapanà) Nemmeno il sarcasmo mi viene più incontro. Solo un masochista può valutare il presente con gli occhi dell’altrove. Tutto è torbido, c’è poco da ironizzare. Si deve abdicare al tavolo da lavoro, alle incombenze del quotidiano. A me basterebbe fingermi eremita per mezz’ora, viaggi da fermo e senza teletrasporto. Fingere per convincere sé stessi che in fondo è il tempo migliore per camminare e pensare. Ma l’esercizio del pensiero è sopravvalutato, alla fine produce inezie. Riusciremo ad evitare il mascheramento mattutino, da faccia buona per ogni occasione e “buongiorno, prendo solo un caffè ché vado di fretta”? La routine legata al sistema perverso delle fatidiche otto ore al giorno non lascia tregua. Sugli apologeti dello stacanovismo mi sorge un dubbio: o non hanno capito o non vogliono capire, eppure potrebbero liberarsi per primi. Contenti loro. E intanto le imprese chiudono e si perde sempre qualche tessera del puzzle che disegna l’eccellenza italiana nel bere e manducare. Ha chiuso un birrificio artigianale, vanto della bella Lombardia. Si è chiuso il sipario su Elav di Comun Nuovo (dalle parti di Bergamo). La notizia ha fatto il giro di tutti i siti d’informazione nazionale e locale. Questo è il commiato dell’impresa lasciato sulla propria pagina Facebook: “Oggi è un giorno difficile. Il Birrificio Indipendente Elav conclude la sua fantastica avventura. Salutiamo tutti quelli che ci hanno voluto bene e sostenuto in questi meravigliosi anni e anche chi non lo ha fatto perché ci ha dato la forza di andare avanti e metterci in gioco. Buona vita a tutti e continuate a bere buona birra”. Sì, si continuerà a bere buona birra con la nostalgia che affatica la venuta al mondo della spensieratezza, naturale preludio alla baldoria. Si berrà per ricordare più che per dimenticare, per fissare quell’orizzonte di qualità tratteggiato con l’inchiostro di china dai tanti birrifici artigianali. Il sogno non si smarrisce, i tanti sudori dei piccoli imprenditori sono lì a rimarcare la voglia di costruire una identità.