Ascopiave, ricavi a 163,7 mln

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Il Consiglio di Amministrazione di Ascopiave S.p.A., ha preso visione e approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato del Gruppo Ascopiave dell’esercizio 2022, redatto in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS. Il Presidente e Amministratore Delegato di Ascopiave, Nicola Cecconato, nella foto, afferma che: “Ascopiave chiude l’esercizio 2022 con risultati positivi, nonostante il difficile contesto di mercato. Nel 2022 il settore energetico ha attraversato una congiuntura poco favorevole, caratterizzata da una elevata volatilità dei prezzi e da interventi normativi che hanno inciso negativamente sulla redditività degli operatori. Come riflesso di tale situazione particolare, il Gruppo ha dovuto registrare una flessione dei proventi dalla propria partecipazione in EstEnergy, mentre le nuove attività acquisite nel settore delle energie rinnovabili hanno prodotto risultati inferiori rispetto alle attese per effetto dei provvedimenti governativi. Si deve inoltre aggiungere che tale comparto è stato penalizzato dalle avverse condizioni climatiche caratterizzate dall’elevata siccità che hanno determinato una bassa produzione degli impianti idroelettrici. Il Gruppo ha viceversa confermato le proprie performance nell’ambito delle attività regolate della distribuzione del gas naturale, garantendo nel complesso una sostanziale stabilità dei risultati operativi. Ciò detto, in attesa di un superamento dell’attuale congiuntura e del ritorno di condizioni di mercato più stabili, i risultati raggiunti e la solidità della situazione patrimoniale ci incoraggiano a proseguire nel percorso di sviluppo e di crescita delineato nel nostro piano strategico. Alla luce del risultato positivo conseguito nell’esercizio e nell’intento di riconoscere agli azionisti una remunerazione di soddisfazione, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo pari a 0,13 Euro per azione”. Il Gruppo Ascopiave chiude l’esercizio 2022 con ricavi consolidati pari a 163,7 milioni di Euro, rispetto ai 134,9 milioni di Euro registrati nell’esercizio 2021 (+21,3%). L’ampliamento del perimetro alle nuove società acquisite ha comportato l’iscrizione di ricavi per 24,9 milioni di Euro, di cui 11,6 milioni di Euro relativi ai settori idroelettrico ed eolico e 13,3 milioni di Euro relativi al settore della distribuzione gas. A parità di perimetro, il fatturato evidenzia una crescita legata principalmente a maggiori ricavi da titoli di efficienza energetica (+6,3 milioni di Euro), per effetto dei maggiori obiettivi assegnati per l’esercizio 2022, ed a maggiori ricavi per servizi resi a società del Gruppo (+4,7 milioni di Euro). Questi ultimi sono in particolare influenzati dall’iscrizione di una penale che le società EstEnergy S.p.A. ed Hera Comm S.p.A. (incorporanti delle società oggetto della partnership commerciale tra il Gruppo Ascopiave ed il Gruppo Hera del 2019) dovranno corrispondere ad Ascopiave S.p.A. in ragione del recesso anticipato da alcuni contratti di servizio. I ricavi da trasporto del gas evidenziano, invece, a parità di perimetro, una riduzione di 6,5 milioni di Euro, principalmente per la revisione del tasso di remunerazione del capitale investito previsto dalla regolazione tariffaria. Il margine operativo lordo dell’esercizio 2022 si attesta a 77,9 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 66,4 milioni di Euro dell’esercizio precedente (+17,4%). Il contributo al margine operativo lordo dell’ampliamento del perimetro alle nuove società acquisite è positivo e pari a 8,9 milioni di Euro. Le società attive nei settori idroelettrico ed eolico, pur scontando gli effetti di una produzione penalizzata dalla siccità del periodo e dagli impatti dei provvedimenti governativi finalizzati al contenimento dei profitti delle aziende del comparto delle energie rinnovabili, contribuiscono positivamente al margine operativo lordo per 3,8 milioni di Euro, mentre le società neoacquisite operanti nella distribuzione gas contribuiscono per 5,1 milioni di Euro. A parità di perimetro, il margine operativo lordo evidenzia una crescita di 2,6 milioni di Euro. I ricavi tariffari sull’attività di distribuzione gas, registrano una diminuzione di 6,5 milioni di Euro, dovuto principalmente alla riduzione del tasso di remunerazione regolatorio disposta da ARERA, mentre il margine conseguito sui titoli di efficienza energetica peggiora di Euro 0,8 milioni. L’esercizio dell’opzione put sull’8% del capitale di EstEnergy S.p.A. ha inoltre determinato l’iscrizione di una plusvalenza di 9,5 milioni di Euro. La variazione del saldo delle voci di costo e di ricavo residuali, infine, ha influenzato positivamente il margine operativo lordo per 0,4 milioni di Euro. Tra gli scostamenti più significativi si segnalano maggiori ricavi per 4,0 milioni di Euro (di cui 6,5 milioni di Euro verso il Gruppo EstEnergy ed Hera Comm S.p.A. , per la cessazione 3 anticipata di alcuni contratti di servizio), solo parzialmente compensati da un maggior costo del personale per 2,0 milioni di Euro e dai maggiori costi per materiali, servizi e oneri diversi per 1,6 milioni di Euro. Il risultato operativo dell’esercizio 2022 si attesta a 31,9 milioni di Euro, rispetto ai 33,8 milioni di Euro dell’esercizio precedente (-5,7%). Tale riduzione è determinata dai maggiori ammortamenti registrati nel periodo (+13,5 milioni di Euro), dovuti prevalentemente all’ampliamento del perimetro di consolidamento alle nuove società acquisite. Il risultato netto consolidato, pari a 32,4 milioni di Euro, evidenzia una riduzione di 12,9 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente (-28,4%), dovuti principalmente alla diminuzione dei risultati della partecipata EstEnergy S.p.A..