Torna il 19 marzo la Acea Run Rome The Marathon, l’evento podistico più atteso nella Capitale, che già conta 13 mila iscritti da 110 paesi del mondo. I maratoneti correranno su un percorso 42,195 km, la staffetta solidale Acea Run4Rome (start ore 8.15) e la classicissima stracittadina SN4IFUN Run (ore 8.30) da 5km che quest’anno, grande novità, vedrà l’inclusione anche della Stracanina. Un evento inclusivo, che abbraccia tutti, dai runner agonisti alle famiglie e bambini compresi i loro cagnolini che correranno in un panorama unico al mondo: le strade di Roma con i suoi monumenti. Maratona a Roma che festeggia la 28^ edizione, la 3^ con il nome Acea Run Rome The Marathon organizzata da Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, evento che è stato presentato questa mattina nella sala della Protomoteca in Campidoglio, sede del Comune di Roma Capitale. Ancora una volta il coordinamento generale è stato a cura di Lorenzo Benfenati, Project Manager di Infront e la direzione tecnica di Nicola Ferrante, nel doppio ruolo anche di Presidente di Italia Marathon Club. Attesi grandi campioni al via che subentreranno nell’albo d’oro agli etiopi Bekele Fikre Tefera, che nel 2022 ha fatto segnare il nuovo record del percorso portandolo a 2:06’48” e Sechale Dalasa Adugna in 2h26’09”, così come sarà al via il mitico ultramaratoneta pluricampione del mondo Giorgio Calcaterra. “Siamo orgogliosi di sostenere anche quest’anno una delle più grandi manifestazioni sportive d’Italia, una gara che si svolge in uno scenario meraviglioso come quello di Roma, città nella quale ACEA è nata nel 1909 e nella quale ha il privilegio di operare da oltre un secolo. Nella sua lunga storia ACEA ha sempre incentivato e promosso i valori dello sport, soprattutto i valori della maratona, disciplina sostenibile per eccellenza che rappresenta anche un modo di vivere la città, coinvolgendo non solo migliaia di atleti professionisti, ma anche amatori, atleti paralimpici, oltre a cittadini e famiglie, sempre nel rispetto dell’ambiente” ha detto nel suo intervento la Presidente di Acea Barbara Marinali (nella foto). “L’Acea Run Rome The Marathon riparte nel 2023 nel giorno della Festa del Papà, il 19 Marzo. Oltre alla tradizionale maratona (42,195 metri) si svolgerà la terza edizione della staffetta e la partecipata stracittadina. Molti eventi musicali cercheranno di accompagnare i maratoneti sul percorso di gara, come sempre è stato fatto, e i cittadini scenderanno per strada a fare il tifo così da “spingere” i maratoneti verso il traguardo dei Fori Imperiali. Oltre 13.000 sono gli iscritti alla 42,195 km che hanno scelto di correre nelle vie e piazze più belle del mondo, dal Colosseo a San Paolo, dalla Sinagoga a San Pietro, dallo Stadio Olimpico a Piazza del Popolo, da Piazza di Spagna a Piazza Navona, in uno scenario senza eguali” ha detto Nicola Ferrante – Presidente di Italia Marathon Club. Una grande novità attende tutti i partecipanti, l’adrenalina salirà al massimo pochi istanti prima del via sui Fori Imperiali, vi sarà il passaggio delle Frecce Tricolori che per la prima volta in una maratona italiana stenderanno nel cielo di Roma il tricolore più bello e più grande del mondo. A due settimane dall’evento, è già in crescita del 50%, rispetto all’ultima edizione il numero degli stranieri che parteciperanno alla staffetta. Attualmente, sono 26 le nazioni rappresentate con la Francia leader indiscussa di questa classifica, seguita da Irlanda e Belgio. Anche le regioni italiane hanno risposto all’appello della Run4Rome con rappresentanti da tutto il territorio. Dopo la padrona di casa, il Lazio, Veneto, Piemonte e Lombardia si aggiudicano un posto sul podio di numerosità. Iscriversi e partecipare significa sostenere le seguenti realtà e i loro progetti sotto descritti: La Stella di Lorenzo Onlus, Fondazione Sport City, Airc, Sport Senza Frontiere Onlus, Ey Foundation, Il mondo di Matteo Onlus, Rotary Distretto 2080, Fondazione Maratona Alzheimer, Banco Alimentare Roma, Fondazione Operation Smile Italia Ets, Fondazione Telethon ETS, WWF, Associazione Italiana Progeria Sammy Basso Aps Onlus, Aned e Special Olympics Italia. “Una 28ª edizione sempre più interconnessa e sostenibile è pronta per essere un altro grande successo. L’Acea Run Rome The MARATHON si conferma nei numeri capace di creare indotto con una reputazione del tutto positiva in Italia e nel mondo, dimostrandosi sempre più un punto di riferimento tecnico tra i runner che frequentano i più importanti eventi globali del settore” ha detto la Vicepresidente Vicario del CONI Silvia Salis. Tra gli interventi anche quello del Consigliere Nazionale FIDAL Carlo Cantales che ha ricordato come “La grande storia di questa gara è arricchita dalla scelta confermata di affiancare la staffetta, la SN4IFUN Run, la Stracanina ed i tanti eventi collaterali, pertanto siamo certi che condivideremo qualcosa di unico ed indimenticabile… con la certezza che i tanti podisti porteranno in ogni parte d’Italia e del mondo un ricordo indelebile, ma anche con la speranza che tanti si avvicinino alla pratica sportiva e casomai, tra i più giovani, si affaccino all’atletica leggera i prossimi campioni, coloro che potranno farci emozionare ancora come all’Olimpiade di Tokyo o come nello scorso weekend agli Europei di Istanbul!” SI tratterà non solo di un evento di sport e amicizia, ma anche sostenibile, e a spiegarlo è stato Stefano Deantoni Direttore Marketing Infront Italy “Siamo alla terza edizione della Acea Run Rome the Marathon organizzata dal raggruppamento d’impresa di cui Infront è capofila e gli sforzi profusi per sviluppare un evento sempre più internazionale, inclusivo e sostenibile ci stanno dando ragione. Non si parla solo di competizione sportiva, che oggi proietta circa 14.000 iscritti alla sola Maratona, di cui il 50% proviene da più di 110 paesi nel mondo, ma di un momento condiviso dove festa, unione e solidarietà coinvolgono tutta Roma. Anche quest’anno c’è tanta attenzione ai bisognosi: dal Run4Rome, la staffetta che si basa sul coinvolgimento delle Charity, alla collaborazione con la comunità di Sant’Egidio e Athletica Vaticana, come al recupero delle derrate alimentari insieme al Banco Alimentare. Continua inoltre il percorso di sostenibilità ambientale per raggiungere la neutralità carbonica, attraverso la piantumazione di 3.000 alberi e la collaborazione con il WWF”.