
Riccione ha totalmente recuperato i turisti stranieri. Tra le località della costa la Perla verde è infatti l’unica ad avere colmato il gap rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia. Nel 2022 gli arrivi di vacanzieri esteri sono aumentati rispetto al 2019 (+1,4%), mentre rispetto allo scorso anno l’incremento è stato addirittura del 69,4%. Prendendo in esame il mercato tedesco: gli arrivi sono saliti del 13,3% sul 2019 e del 62,4% sul 2019. Sul mercato interno le prestazioni sono state ottime se si raffrontano i dati del 2022 con il 2021: ci sono incrementi di arrivi da tutte le regioni d’Italia (+13,8%). Le performance sono invece peggiori (ma non per tutte le regioni, alcune sono in crescita) nel paragone con il 2019 (-8,6%). Complessivamente, sommando italiani e stranieri, Riccione (-6,7%) e Bellaria Igea Marina (-6,3%) sono le località che in termini di presenze più si sono avvicinate al 2019. Per il sindaco di Riccione, Daniela Angelini, si chiude un 2022 molto positivo con buone prospettive per il 2023. “Si chiude un anno che possiamo archiviare come molto positivo in termini di arrivi e pernottamenti – argomenta la sindaca e assessora al Turismo del Comune di Riccione Daniela Angelini -. Abbiamo ancora da colmare un piccolo gap, in particolare nel settore alberghiero (-11% il divario delle presenze sul 2019), specie sul mercato italiano, mentre quello extra-alberghiero è andato piuttosto bene (+24,1%)”. Ora lo sguardo è volto totalmente sul 2023. “Mercoledì presenteremo l’attività di promozione turistica nelle località di montagna e nelle fiere. Nel frattempo stiamo già lavorando alla programmazione di tutti gli eventi dell’anno, a partire dalla prossima Pasqua e gli altri ponti, sia il 25 aprile che il primo maggio (tutti estremamente interessanti), che a breve riveleremo. L’obiettivo di medio-lungo periodo è quello di far partire il piano strategico del turismo che coinvolgerà direttamente operatori e categorie: un progetto in cui crediamo molto e che, ne siamo convinti, garantirà grandi risultati”.
Intanto il mese di dicembre ha garantito un significativo aumento di presenze rispetto a quello dell’anno precedente: gli arrivi degli italiani sono saliti del 10,9% mentre quelli degli stranieri del 49,4% (+39% sul 2019). Complessivamente rispetto al 2021 gli arrivi sono incrementati del 12,9% mentre le presenze del 12,2%. Il divario da colmare rispetto al 2019, come per tutte le altre località della costa, è piuttosto evidente (-15,2% il dato sulle presenze di Riccione; -16,6% quello provinciale).