Sardegna, aumentano le imprese

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La Sardegna, e in particolare il Nord dell’isola, sono secondi in Italia, dietro al Lazio, per tasso di crescita delle imprese, secondo un’analisi dell’ufficio statistica della Camera di Commercio di Sassari. Nel 2022 è positivo, per 2.370 unità, il saldo tra le iscrizioni (8.151 imprese) e le cessazioni non d’ufficio (5.781). Il tasso di crescita del +1,38%, sebbene inferiori al +1,87% del 2021  – sottolinea l’ente camerale – è nettamente superiore alla media nazionale (+0,79%).Nel Nord Sardegna l’incremento (+2%) è stato maggiore, dato che colloca quella di Sassari al secondo posto fra le 105 Camere di commercio italiane, dietro a Milano (+2,14%). Cagliari è dodicesima (+1,18%), Nuoro 17esima (+1,11%) e Oristano al 34esima (+0,74%): quest’ultima, nonostante recentemente sia accorpata con quella di Cagliari, viene ancora inserita distintamente nella banca dati di Infocamere. Il 2022 si conferma buono per il settore delle costruzioni (246 attività in più rispetto al 2021 a livello regionale e +190 nel Nord Sardegna) e per le attività direttamente collegate, in particolare per quelle immobiliari (+133 in Sardegna e +48 nel nord Sardegna).
 Il trend è positivo anche per le imprese che svolgono in Sardegna servizi professionali: nel 2022 sono cresciute del +4,3%. Quanto alle aziende della vendita all’ingresso e al dettaglio, dai registri camerali sono scomparse oltre 700 imprese del commercio, di cui circa 300 nel Sassarese. Nell’ultimo decennio la flessione risulta ancora più allarmante, con una riduzione di circa 4.700 attività a livello regionale e 1.900 nel nord Sardegna.