Labomar: il fatturato consolidato 2022 sale a circa 92 mln, +41,5% rispetto al 2021

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Labomar SpA, azienda nutraceutica italiana attiva a livello internazionale e quotata nel mercato Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2022 con un fatturato consolidato preliminare pari a circa 92 milioni di euro, di cui il 46% realizzato nei mercati internazionali. L’incremento rispetto al fatturato consolidato realizzato nel 2021, pari a circa 65 milioni di euro, è del 41,5%. Il dato 2021 includeva – oltre ai valori di Labomar Spa e Entreprises ImportFab Inc. – il fatturato delle società acquisite nell’anno (Gruppo Welcare, a partire dal secondo semestre e Labiotre Srl per il solo mese di dicembre). Il confronto con i dati pro forma del 2021, che includono nel perimetro i ricavi realizzati dalle controllate acquisite nell’esercizio come se le operazioni di acquisizione si fossero perfezionate all’inizio dell’anno solare, mostra una crescita del fatturato di Gruppo pari al 24%. Il fatturato della capogruppo Labomar SpA, nel 2022, è stato pari a circa 71 milioni di euro, con una crescita robusta di 31,5 punti percentuali sul 2021, da attribuirsi in parte al ritorno della piena attività nelle vendite di probiotici e dei prodotti cough&cold, che avevano subito un rallentamento nel 2021 a seguito dell’utilizzo massivo degli strumenti di protezione Covid, e in parte all’importante crescita di fatturato dei principali key account internazionali, oltre ad un generale incremento della produttività, grazie anche ad un efficientamento delle operations. “Concludere un esercizio così complesso e delicato, contraddistinto da molti imprevisti e difficoltà di contesto, con dei dati preliminari di fatturato per il gruppo Labomar così brillanti, mi riempie di grande soddisfazione” ha spiegato l’AD e fondatore Walter Bertin, nella foto, “sono risultati che premiano le scelte strategiche compiute nell’anno appena concluso, anche in termini di revisione della struttura organizzativa, e che esprimono la nostra capacità di interpretare al meglio il mercato. Allo stesso tempo iniziano anche a mettere a frutto il potenziale legato alle acquisizioni realizzate nel 2021, che hanno completato e rafforzato il controllo della catena del valore di riferimento per il settore nutraceutico, affermandoci sempre più quale player globale. Il risultato, frutto dell’impegno del Management e di tutte le persone di Labomar, va ben oltre le più recenti stime degli Analisti, segnale di come anche l’ultimo trimestre abbia contribuito in misura importante al risultato complessivo”.