La Regione Lombardia (nella foto, il presidente Attilio Fontana) ha deliberato il programma operativo a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza, a cui destinare complessivamente 154 milioni di euro. Si tratta di risorse provenienti dal Fondo nazionale per le non autosufficienze (Fna), da risorse autonome del bilancio regionale e dal Fondo Sanitario Regionale. Nello specifico, 125.427.000 euro sono destinati alla disabilità gravissima e grave, 2.480.000 euro ai progetti di vita indipendente e 3.200.00 euro per assunzioni di personale con professionalità sociale presso gli Ambiti territoriali sociali.
Il nuovo Piano regionale 2022/2024 alla fine del triennio porterà all’attuazione dei LEPS di erogazione, in particolare sul passaggio graduale dai trasferimenti monetari all’erogazione di servizi diretti o indiretti, all’attuazione di un LEPS di Processo e ad azioni di rafforzamento dei Punti Unici di Accesso (PUA): si rinvia a un successivo provvedimento, sulla base delle reali esigenze territoriali, la definizione di criteri di riparto delle risorse pari a 3,2 milioni di euro da destinare al rafforzamento dei PUA. Si prevede, infatti, il completamento del sistema unitario dei punti di accesso (PUA) in ambito sociale e in ambito sanitario e sociosanitario. In coordinamento con la DG Welfare, per il 2023 si svilupperanno azioni di rafforzamento della dotazione organica degli Ambiti Territoriali Sociali per lo sviluppo del sistema, previo monitoraggio territoriale per rilevare la necessità di dove e come implementare il personale con professionalità sociale da destinare alle equipe integrate presso i PUA.