Imprendiroma S.p.A. – tra i primari operatori in Italia nell’ambito della rigenerazione urbana e recupero di strutture immobiliari, quotata sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) di Borsa Italiana – comunica di essere la prima Azienda del centro Italia ad aderire al programma di innovazione Energiesprong Italia, volto a riqualificare il patrimonio immobiliare attraverso un processo innovativo, con tecniche ad elevata prefabbricazione. Il modello rivoluzionario – nato nei Paesi Bassi (dall’olandese “salto energetico”) e sviluppato con eccellenti risultati negli Stati Uniti e in diversi Paesi europei come Francia, Germania, Regno Unito – si pone l’obiettivo di ottemperare alla riqualificazione degli edifici attraverso soluzioni industrializzate innovative, implementando un processo digitale in grado di rendere gli interventi più efficaci, veloci, economici e inclusivi. In particolare, il programma Energiesprong Italia, che vede il coinvolgimento di oltre 20 imprese e coordinato dall’organizzazione no-profit EDERA, si basa sulla trasformazione del contesto edilizio italiano, incentrato sulla qualità architettonica e sull’integrazione del retrofit antisismico. EDERA, società promossa da Redo Sgr, Fondazione Housing Sociale e ANCE, implementa l’experience maturata nel nord Italia anche nelle regioni del centro-sud con l’obiettivo di ampliare l’esperienza acquisita sul riscaldamento efficiente degli edifici con la tematica del raffrescamento, particolarmente rilevante in tutto il Sud Europa. Guerino Cilli, nella foto, Amministratore Delegato di Imprendiroma: “Innovare, essere portatori del cambiamento e garantirne le massime prestazioni edilizie sono le linee guida dell’operatività di Imprendiroma, che si integrano perfettamente con la mission di Energiesprong. Aderire a questo ambizioso programma, ci permette di promuovere lo sviluppo di soluzioni di retrofitting, con approccio industrializzato per ridurre i tempi e i costi di esecuzione, consentendo altresì il raggiungimento degli obiettivi di prestazioni, di comfort ed energetiche prefissati per il 2050”