(di Tiziano Rapanà) Contro il manicheismo dell’opinione pubblica odierna, fluttuate sulle nuvole di dolcezza tipiche dell’atmosfera natalizia. Il panettone, pardon il panetùn, si mostra al mondo in tutta la sua grazia. Serena consolazione al cianciare confuso di opinionisti tv e pseudo influencer del web, la soave dolcezza prende pian pianino possesso del suo trono temporaneo. Le feste comandate adda venì, ma il tempo dell’attesa non obbliga mica alla rinuncia. E dunque via con l’incontro dei sensi, ma non siate superficiali. Non accontentatevi: pretendete la qualità, oggi riconosciuta, sezionata e infine premiata dal concorso Mastro Panettone. L’iniziativa, frutto dell’ingegno di Goloasi.it, guarda al meglio offerto quest’anno. Ad aggiudicarsi la vittoria nella categoria “Miglior panettone artigianale tradizionale” è stato il panettone di Fiorenzo Ascolese del Panificio Ascolese di San Valentino Torio (Sa), seguito al secondo posto da quello di Michele Pirro del Cafè Noir di San Marco in Lamis (Fg) e al terzo da quello di Massimiliano Maiorano de La Forneria di Napoli. Nella categoria “Miglior panettone artigianale al cioccolato creativo” ad aggiudicarsi il primo gradino del podio è stato il panettone di Michele Pirro del Cafè Noir di San Marco in Lamis (Fg): secondo posto per Alessandro Saccomando e Pasquale Iannelli di Casa Mastroianni di Lamezia Terme (Cz), medaglia di bronzo per Samuele Segala del Panificio Pasticceria Segala di Fumane (Vr). Mentre a trionfare nella categoria “Miglior pandoro artigianale” è stato il pandoro di Marco Infante di Casa Infante di Napoli, seguito da Daniele Milo di Le Sfoglie d’Oro di Salerno e da Matteo Tavarini di Free Pastry di Luni (Sp).
A definire la classifica è stata la commissione tecnica della sesta edizione di “Mastro Panettone”, composta da professionisti del settore: Giambattista Montanari (presidente di giuria), Eustachio Sapone, Francesco Borioli, Giuseppe Mancini, Antonio Daloiso e Matteo Dolcemascolo. La finale si è svolta martedì scorso presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari alla presenza degli artigiani finalisti ed è stata trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del concorso. A condurre la lunga diretta è stata Irene Colombo al fianco di Massimiliano Dell’Aera, ideatore del concorso. Nella stessa occasione sono stati anche assegnati il premio al “Miglior Packaging”, offerto da Artecarta, andato a Vanna Scattolini per Madamadorè di San Pietro in Cariano (Vr), e quello al “Miglior Pasticcere Digitale” assegnato a Pasquale Della Ventura (Della Ventura Patisserie di Maddaloni – Ce).