Ammontano a 6 milioni 188mila 192 euro le risorse destinate dalla Regione Abruzzo alle imprese artigiane per il rilancio e l’ammodernamento strutturale e tecnologico. I dettagli sono stati forniti ieri mattina, a Pescara, nel corso di una conferenza stampa dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Daniele D’Amario. Presente anche il governatore abruzzese, Marco Marsilio (nella foto). L’avviso pubblico, pubblicato a partire da oggi sul portale della Regione, sarà domani anche sul Burat (Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo). Le domande per ottenere i finanziamenti a fondo perduto potranno essere presentate a partire dal prossimo 14 novembre e fino al 5 dicembre. Sono ammesse alle agevolazioni le micro piccole e medie imprese iscritte nel registro delle imprese (albo provinciale delle imprese artigiane). I fondi serviranno per finanziare investimenti per attrezzature, macchinari e mezzi mobili. L’agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. La spesa minima ammissibile è 10 mila euro, mentre l’importo massimo è 50 mila euro. L’intensità massima di aiuto concedibile è pari all’80 per cento. “È una misura – ha detto l’assessore D’Amario – che abbiamo pensato esclusivamente per le micro e medie imprese artigiane, con particolare attenzione all’artigianato artistico. È un messaggio importante anche per il tessuto produttivo abruzzese, composto sicuramente da grandi aziende ma anche da tante piccole aziende familiari artigiane che a seguito del Covid non hanno avuto modo di investire e che hanno ora la possibilità di ammodernare le loro piccole imprese”. “Forse per la prima volta, le microimprese artigiane – ha aggiunto D’Amario – ricevono una attenzione adeguata da parte della Giunta regionale d’Abruzzo. Tra l’altro, nella prossima programmazione 2021-27, in relazione ai fondi Fesr saranno disponibili circa 220 milioni di euro solo per l’ammodernamento delle imprese”. “Ci aspettiamo una risposta notevole e – ha concluso l’assessore – stiamo anche cercando nelle pieghe del bilancio se c’è la possibilità di aggiungere altri soldi”. “Sono risorse importanti, concrete, vere e consistenti – ha commentato Marsilio – Una boccata d’ossigeno concreta per il nostro sistema produttivo. Un segnale di attenzione importante – ha concluso – che ovviamente andrà rafforzato con altre misure specifiche a cui si sta pensando”.