Ricavi in crescita del 7% a 757 milioni di euro, utile netto stabile a 263 milioni ma sopra le attese. Sono i risultati di Mediobanca (nella foto, l’a. d. Alberto Nagel) nel primo trimestre dell’esercizio 2022-2023. In dettaglio l’utile era atteso intorno ai 230 milioni di euro, mentre il consensus indicava ricavi intorno ai 705 milioni. “I primi tre mesi – riporta la nota di Mediobanca – vedono proseguire il percorso di crescita, confermando importanti livelli di operatività e redditività, malgrado il proseguire dell’incertezza dello scenario operativo e dell’instabilità sui mercati”. In dettaglio il totale attivo è di 91,4 miliardi, con gli impieghi a clientela che salgono del 7% sul primo trimestre dell’anno scorso a 52,4 miliardi. Tra i ricavi il margine di interesse sale dell’11% a 396 milioni, le commissioni a 210 milioni (+4%). con l’utile netto a 263 milioni, l’utile per azione sale del 5% a 0,31 euro per la cancellazione di azioni proprie. Negli indici patrimoniali il Cet1 phase in è del 15,1% con un calo di 60 pb. Le rettifiche su crediti restano stabili a 62,6 milioni di euro, con coperture invariate a 297 milioni di euro.