Edison Energia, la società del Gruppo Edison (nella foto, l’a. d. Nicola Monti) attiva nella vendita di energia elettrica e gas naturale cui si affiancano offerte, servizi e soluzioni sostenibili, presenta un ambizioso piano di sviluppo delle comunità energetiche condominiali con l’obiettivo di realizzarne 200 in Italia entro il 2024. La società, in Partnership con Gabetti Lab, ha avviato i lavori per lo sviluppo di due comunità energetiche residenziali a Bergamo che entreranno in esercizio all’inizio del 2023 e ne ha in pipeline altre tredici, tra cui quella che diventerà la più grande d’Italia, a Vimercate, con una potenza di circa 150 kW. L’associazione in comunità energetiche permetterà alle circa 400 famiglie dei quindici condomini di ottenere non solo benefici economici importanti, che possono arrivare fino a dimezzare la spesa elettrica annua, ma anche di produrre un rilevante impatto positivo per l’ambiente evitando l’emissione in aria di circa 200 tonnellate di CO2 all’anno.
Le comunità energetiche condominiali sono associazioni tra produttori e consumatori. Nel caso di Edison Energia, l’investimento e i costi di manutenzione sono sostenuti dalla società, mentre i condòmini mettono a disposizione la superficie del tetto e cooperano così alla produzione di energia rinnovabile destinata al proprio fabbisogno: gli abitanti di un condominio diventano, quindi, prosumer, ossia produttori e al tempo stesso consumatori dell’energia che producono attraverso i pannelli fotovoltaici installati sul tetto dell’edificio. Le comunità energetiche possono dare un contributo concreto alla transizione ecologica del nostro Paese, un uso consapevole dell’energia da parte dei consumatori nonché la riduzione dei costi energetici delle famiglie.
Le prime due comunità energetiche condominiali di Edison, che entreranno in esercizio all’inizio del 2023, si trovano a Bergamo e a Dalmine (BG) e ospitano trenta famiglie ciascuna. Il Condominio Biava di Bergamo avrà una potenza di 51 kW in grado di produrre oltre 52 MWh di energia rinnovabile evitando di immettere in atmosfera 14 tonnellate di CO2 all’anno, pari alla piantumazione di 645 alberi. Il Condominio Gardenia di Dalmine avrà una potenza di 43 kW per una produzione annua di 46 MWh che permetterà di risparmiare 13 tonnellate di CO2 all’anno, equivalenti a 581 alberi.
L’esperienza delle prime due comunità energetiche in ambito condominiale di Edison Energia a Bergamo ha suscitato l’interesse dei condòmini e degli amministratori e ha innescato un effetto volano per cui ad oggi la società ha firmato altri tredici contratti preliminari in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Queste comunità energetiche hanno una potenza media di 42 kW e l’adesione di circa il 75% delle unità familiari del condominio. Eccezione virtuosa è la comunità energetica di Vimercate, la più grande in Italia, con una potenza di circa 150 kW, e a cui hanno aderito ad oggi già 125 condòmini.
“Le comunità energetiche possono dare un contributo concreto alla transizione ecologica del nostro Paese agendo su due leve: da un lato, grazie all’installazione di nuovi impianti rinnovabili destinati all’autoconsumo delle famiglie, dall’altro inducendo un uso più consapevole delle risorse da parte delle famiglie stesse che producono autonomamente l’energia per i propri bisogni – dichiara Tommaso Galassi, Responsabile partnership di Edison Energia -. Inoltre, portano anche a importanti benefici economici, una sostenibilità a 360° che contraddistingue l’approccio Edison. I condomini di Bergamo e Dalmine e gli altri tredici in pipeline rappresentano il primo passo di Edison nel settore delle comunità energetiche in ambito residenziale: il nostro obiettivo è di realizzare 200 comunità energetiche condominiali in Italia nei prossimi due anni”.
Edison si occupa dell’installazione e della manutenzione degli impianti fotovoltaici sul tetto del condominio a “costo zero” per chi vi abita, riconoscendo un beneficio economico alla comunità energetica. Il beneficio economico che Edison riconosce ad ogni membro della comunità energetica è quantificabile, in media, nel risparmio di 2-3 mensilità della bolletta elettrica ogni anno per 20 anni. Se i membri della comunità aderiscono all’offerta Edison di luce e gas e seguono comportamenti virtuosi di autoconsumo il risparmio può ulteriormente crescere fino a raddoppiare, arrivando quindi a dimezzare la spesa elettrica annua media di un’utenza residenziale. Il beneficio economico per ogni membro della comunità è massimo se il condòmino consuma nel momento in cui l’impianto fotovoltaico produce. Ciò induce il condòmino a modificare i suoi comportamenti, spostando i consumi dalle fasce orarie pomeridiane/serali a quelle diurne, e scegliendo elettrodomestici elettrici (piano induzione, caldaia elettrica e pompe di calore) rispetto a quelli a gas.
Oltre alle Comunità energetiche in ambito residenziale, Edison è impegnata nello sviluppo di Comunità energetiche di imprese agricole. Nella Piana di Fondi (Latina) ha avviato insieme a Cesab (Centro di Ricerche interuniversitario di Scienze Ambientali) AgriGreen di Fondi con l’obiettivo di trasformare l’area agricola locale in un laboratorio di sostenibilità, da replicare su scala nazionale.