Il Gruppo Bcc Iccrea ha varato il piano industriale 2022-2024: in Friuli Venezia Giulia prevede che le quattro Bcc operative si impegnino a supporto dello sviluppo del territorio. Per questo, a beneficio di Pmi, microimprese e famiglie conta di aumentare nel prossimo triennio lo stock di finanziamenti netti alla clientela di 116,3 milioni (+3%), toccando i 3,9 miliardi complessivi, mentre sul fronte della raccolta indiretta la crescita sarà di 314 milioni (+14%), arrivando a 2,5 miliardi complessivi. Credifriuli, Banca di Udine, Bcc Pordenonese e Monsile e Bcc Staranzano e Villesse oggi operano sul territorio con 121 sportelli, e a fronte di 154 comuni bancarizzati in Fvg sono presenti con una filiale in 61, pari al 39%. Su 11 di questi (18% del totale), rappresentano l’unica realtà. In generale servono 171 mila clienti a cominciare dalla loro base sociale, formata da 40 mila soci, verso cui viene realizzato il 75% dell’intera operatività. Gli istituti del Gruppo Bcc Iccrea in regione hanno inoltre una forte solidità patrimoniale, con un CET1 medio del 25,1%. Al 31 dicembre 2021, avevano uno stock di impieghi pari a 3,78 miliardi, una raccolta diretta di 5,14 miliardi e una indiretta di 2,21 miliardi. Al 30 giugno le quattro banche hanno realizzato nuovi impieghi alle Pmi e micro Pmi per 265,9 milioni e verso le famiglie nuovi finanziamenti per 182,1 milioni, per un totale di 448 milioni. Riguardo le quote di mercato in regione, le quattro Bcc contano una quota sui finanziamenti a clientela pari al 9,6%e in particolare dell’11,45% a famiglie consumatrici e dell’8,2% a imprese.