Gismondi 1754, Società genovese che produce gioielli di altissima gamma quotata sul mercato EGM di Borsa Italiana, comunica che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2022, sottoposta a revisione e redatta ai sensi del Regolamento Emittenti EGM Italia e in conformità ai principi contabili italiani e sottoposta a revisione contabile limitata. Massimo Gismondi, nella foto, CEO di Gismondi 1754, ha commentato: “I risultati del primo semestre ci riempiono di orgoglio e soddisfazione; crescere più dell’80% risponde alla promessa fatta a chi ha creduto in noi e nel nostro progetto. Con tenacia e determinazione abbiamo saputo fronteggiare e fronteggeremo le sfide di questo periodo, e questo ci ha permesso e ci permetterà di aumentare in maniera entusiasmante e armonica le vendite in tutto il mondo. Il contesto macroeconomico non è semplice, ciononostante, con la nostra forza e con la fiducia nelle nostre risorse, intendiamo continuare decisi nel posizionamento strategico di Gismondi 1754 a livello nazionale e internazionale, massimizzando il continuo apprezzamento che viene riservato al nostro marchio e ai nostri gioielli in ogni contesto in cui ci presentiamo. Ci sono tutte le premesse per continuare a livelli di crescita importanti anche per la seconda parte dell’anno”. Il primo semestre 2022 conferma il trend di significativa crescita del valore della produzione del Gruppo, che si attesta a euro 7,2 milioni, per una variazione del +84% rispetto a euro 3,9 milioni del primo semestre 2021. Questa crescita si è determinata grazie al notevole apporto del canale Wholesale, con un forte incremento in particolare dell’area europea, per +858.521 euro, e dell’area USA, per +731.881 euro, rispetto al primo semestre 2021. Il canale Special Sales, il “Tailormade” di Gismondi 1754, nei primi sei mesi del 2022 ha contribuito alla crescita dei ricavi registrando un +19% rispetto all’analogo periodo del 2021, con vendite per euro 1.943.655. Bene anche il franchising di Praga, che è incrementato del 41%, e riscontri positivi anche dal Retail, che registra un incremento in valore assoluto pari ad euro 739.981. L’Ebitda al 30 giugno 2022 è pari a euro 815.964 mila, in crescita del +46% rispetto a euro 306.114 mila del primo semestre 2021, evidenziando la capacità di Gismondi 1754 di raggiungere un livello di vendite elevato nonostante il contesto economico difficile. L’incidenza del margine operativo lordo sul fatturato è passata dall’8% del primo semestre 2021 all’ 11% nel primo semestre 2022, con una crescita netta del 3%. L’Utile netto consolidato al 30 giugno 2022 è pari a euro 374.469 mila, più che triplicato rispetto agli euro 77.238 del primo semestre 2021, in particolare grazie ai volumi di fatturato e alla crescita di marginalità sulle vendite. La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2022 è negativa (debito) per euro -328.112, rispetto a 290.408 del 31 dicembre 2021; il decremento di euro 618.250 è dovuto essenzialmente all’assorbimento di cassa generato dal consistente incremento delle rimanenze, che sono aumentate di un importo pari a Euro 2.061.344 a causa all’incremento di prodotto finito relativo alla realizzazione delle nuove collezioni e al mix dei canali di vendita.