Sono stati resi noti i risultati consolidati del primo semestre di Beghelli. I Ricavi netti consolidati hanno registrato un decremento del 2,2%, rispetto al 1° semestre 2021, attestandosi ad Euro/milioni 74,8. Il Margine Operativo Lordo (M.O.L. o EBITDA) si attesta a Euro/milioni 6,6 (8,8% dei ricavi), in riduzione di Euro/milioni 1,9 milioni rispetto al 30 giugno 2021 (al netto dei componenti non ricorrenti registrati nel corso del I semestre 2021, la riduzione è stata pari a Euro/milioni 1,3). La dinamica dell’EBITDA rispetto al 30/06/2021 è attribuibile alla riduzione dei ricavi, ad un diverso mix di vendita, ad un incremento percentuale rispetto alle vendite dei costi per materie prime e industriali ed infine all’aumento del costo del personale, prevalentemente a seguito 2 dell’azzeramento della Cassa integrazione nelle società italiane. Tali incrementi sono stati in parte compensati da minori costi pubblicitari. Il Risultato Operativo risulta positivo per Euro/milioni 2,6 (Euro/milioni 4,6 al 30 giugno 2021), con un’incidenza sui ricavi del 3,4%. L’Utile Netto di periodo di competenza del Gruppo è pari ad Euro/milioni 0,45 (Euro/milioni 2,2 al 30 giugno 2021). “Le criticità crescenti legate al caro-energia ed alle tensioni lungo le catene di approvvigionamento minacciano di rallentare pesantemente la crescita economica dei Paesi ma rappresentano però anche un’occasione per una maggiore indipedenza energetica ed una spinta verso la produzione di beni e servizi che utilizzino minori risorse e che consumino sempre meno” – ha dichiarato il Presidente Gian Pietro Beghelli (nella foto). Una direzione verso cui è sempre più orientato l’impegno di Beghelli tramite l’offerta di prodotti e servizi ad alta tecnologia come i sistemi di illuminazione LED, a cui si aggiungono le positive prospettive derivanti dal business dell’illuminazione di emergenza, della linea Salvalavita dedicata principalmente agli anziani e, per ultimi ma non meno importanti, dal business della sanificazione dell’aria e degli innovativi sistemi ibridi di accumulo fotovoltaico in fase di lancio. “Il Gruppo è pertanto impegnato in settori di grande attualità e prospettiva, che si ritiene possano consentire importanti risultati nel prossimo biennio, in un quadro complessivo di una rafforzata sostenibilità del proprio business”. Il quadro congiunturale del primo semestre è stato caratterizzato infatti dallo scoppio del conflitto Russia – Ucraina e dal riemergere del rischio pandemico da Covid-19 in alcune aree geografiche in cui opera il Gruppo (Cina e Hong-Kong, in particolare). Si sono inoltre manifestate tensioni sui prezzi delle materie prime, in particolare gas e luce, e sui costi dei trasporti. La complessità del contesto internazionale ha portato a rivedere al ribasso le stime di crescita su scala mondiale ed in particolare con riferimento all’industria manifatturiera italiana. In tale contesto, le prospettive restano, nel panorama nazionale, tendenzialmente positive per l’elettrotecnica, settore di naturale collocazione delle proposte commerciali del Gruppo, grazie agli impulsi che arriveranno dal “Renovation Wave” europeo e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nazionale che hanno, tra i propri obiettivi, la ristrutturazione degli edifici in ottica green al fine di migliorarne l’efficienza energetica.