Circle Group, gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica guidato da Circle S.p.A., società quotata sul mercato Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana, rende noto che è partito il progetto per la conciliazione vita-lavoro dei dipendenti “CONCILIAMO”. Co-finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia con un contributo di € 167.000 circa (degli oltre €200.000 previsti) articolati su un biennio, il progetto CONCILIAMO è destinato ai dipendenti delle società italiane del gruppo CIRCLE e promuove: 1) lo smart working attraverso la formazione mirata a supporto di questa modalità di lavoro e la messa a disposizione di dotazioni tecnologiche e infrastrutture abilitanti; 2) il supporto alla famiglia per il personale con figli minori a carico; 3) la formazione personalizzata. Luca Abatello, nella foto, CEO & Presidente di CIRCLE Group commenta: “CONCILIAMO è un progetto centrale per CIRCLE perché ci dà l’opportunità di ampliare la tipologia e la quantità di strumenti con cui la nostra organizzazione si impegna a supportare il benessere e la crescita delle Persone che ne fanno parte”. Dolores Macchi, Responsabile HR di CIRCLE Group aggiunge: “Le azioni previste dal progetto sono un ulteriore consolidamento degli strumenti di conciliazione tra vita professionale e personale e di sviluppo delle competenze. Lavorare in smart working è totalmente coerente con la modalità di lavoro che promuoviamo, basata sugli obiettivi, la responsabilizzazione dei singoli e la collaborazione tra team”. CONCILIAMO rientra tra le iniziative rivolte alle Persone CIRCLE nell’ambito della roadmap strategica Connect 4 Agile Growth 2024 che definito la cosiddetta “Piramide del valore”, basata sul coinvolgimento, l’ingaggio e la responsabilità individuale, sul riconoscimento del contributo personale e sulla valorizzazione delle competenze individuali, sulla condivisione delle conoscenze e sulla promozione di una “intelligenza collettiva”, nonché sulla creazione di opportunità di apprendimento continuo.