CRYSVITA è il primo trattamento biologico approvato nell’UE per i pazienti TIO non idonei alla rimozione chirurgica dei tumori
Kyowa Kirin Co., Ltd. (TSE: 4151, Kyowa Kirin) ha annunciato che la Commissione europea (CE) ha concesso l’approvazione per CRYSVITA® (burosumab) nel trattamento dell’ipofosfatemia mediata da FGF23 nell’osteomalacia oncogenica (TIO) associata a tumore mesenchimale fosfaturico (PMT), non idoneo alla resezione curativa e non localizzato, nei bambini e negli adolescenti di età compresa tra 1 e 17 anni e negli adulti.1 CRYSVITA ha già ottenuto la licenza nell’UE anche per l’uso nell’ipofosfatemia legata al cromosoma X (XLH), una malattia rara, in bambini e adolescenti di età compresa tra 1 e 17 anni, con evidenze radiologiche di osteopatia, e negli adulti.