Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A., leader in Italia e uno dei principali operatori integrati del mondo nel settore fieristico e congressuale, ha approvato i risultati al 30 giugno 2022. Nei primi sei mesi del 2022 i ricavi consolidati si attestano ad Euro 116,2 milioni, in crescita di Euro 111,6 milioni rispetto al primo semestre 2021. Si sono svolte 31 manifestazioni fieristiche che hanno occupato in totale 703.800 metri quadrati di superficie espositiva. Si ricorda che l’attività del Gruppo presenta connotazioni di stagionalità per la presenza di manifestazioni fieristiche a cadenza biennale e pluriennale. Peraltro, i risultati del primo semestre 2022 si raffrontano con il primo semestre 2021 condizionato dalla sospensione delle attività in Italia a seguito della pandemia da Covid-19. Ne consegue che le informazioni finanziarie del Gruppo presentano una limitata comparabilità temporale dei risultati economicipatrimoniali sia su base annuale che infrannuale. I ricavi del settore operativo Attività Fieristiche Italia si attestano ad Euro 100,8 milioni, un incremento di Euro 97,9 milioni rispetto al 2021. Nei primi mesi dell’anno, in accordo con gli organizzatori, Fiera Milano ha ritenuto opportuno riprogrammare alcune manifestazioni, posticipandole in periodi successivi all’interno del calendario del primo semestre, per far sì che trovassero una collocazione più idonea e che, soprattutto, non fossero penalizzate dall’incremento della curva dei contagi a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso principalmente nel mese di gennaio. Nel mese di febbraio, Milano Unica ha ospitato oltre 3.600 buyer (con una crescita del 35% nelle presenze straniere). A seguire, Lineapelle, la mostra internazionale di pelli e accessori e tutto il mondo della conceria ha accolto più di 13.000 operatori del settore. Nel mese di marzo, sempre la moda, con l’accessorio, è stata protagonista nei padiglioni di Fiera Milano. HOMI Fashion&Jewels (bijoux e gioielli), manifestazione direttamente organizzata da Fiera Milano, insieme a Micam (calzature), Mipel (pelletteria) e TheOne Milano (prêt-à-porter femminile d’alta gamma) hanno confermato la loro internazionalità ospitando circa 30.000 visitatori professionali e buyer equamente ripartiti tra Italia ed estero. I ricavi del settore operativo Attività Fieristiche Estero si attestano ad Euro 2,4 milioni, registrando un incremento di Euro 2,3 milioni rispetto al 2021. La variazione in aumento è principalmente dovuta alla presenza della manifestazione Exposec in Brasile, evento dedicato al mondo della sicurezza che ha riunito 800 marchi espositori e oltre 48.800 visitatori, e alla mostra d’arte contemporanea ICTAF (Investec Cape Town Art Fair) organizzata dalla società controllata sudafricana. Si ricorda che per entrambe le manifestazioni, i ricavi del primo semestre 2022 si raffrontano con il primo semestre 2021 condizionato dalla sospensione delle manifestazioni a seguito della pandemia da Covid-19. Per quanto riguarda le altre attività all’estero, in Cina le attività fieristiche sono ferme a causa del lockdown del Paese a seguito dell’evoluzione della pandemia da Covid-19. La Società monitora con attenzione l’evolversi dell’emergenza sanitaria nella città di Shanghai che dal 5 aprile 2022 è in totale lockdown per l’impennata dei contagi dovuti alla variante Omicron. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano, Luca Palermo, nella foto, ha commentato: I risultati molto positivi del primo semestre 2022 confermano che il settore fieristico sta gradualmente ritornando ai livelli prepandemici più velocemente rispetto alle previsioni, continuando ad avere un ruolo cruciale per la competitività dell’industria italiana e per la crescita del tessuto produttivo del Paese. Risultati oltre le aspettative per la sessantesima edizione del Salone del Mobile con più di 260 mila presenze, 2.175 brand e visitatori professionali provenienti da 173 paesi diversi, dimostrando che la ripartenza del settore è ormai consolidata dopo aver superato un periodo di rallentamento dovuto alla pandemia. A supporto della crescita del settore è importante anche ricordare il sostegno ricevuto dal governo con l’approvazione di incentivi per favorire la partecipazione delle imprese italiane alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia. A livello sistemico, questo semestre ha posto in evidenza l’importanza di creare sinergie con l’intera filiera, e lo abbiamo visto con il successo di The Innovation Alliance, che ha riunito l’intera filiera della meccanica strumentale con Ipack-Ima, Print4All, GreenPlast e Intralogistica Italia, un modello che si è dimostrato valido dal punto di vista industriale e che è stato apprezzato dagli operatori, generando grande valore per tutto l’indotto. La nostra ambizione è quella di creare un sistema delle fiere italiane, coordinate tra loro, che mantenga l’attenzione al territorio ma diventi più forte ed attrattivo per gli operatori esteri. E’ in questa visione che si inseriscono la partnership strategiche che stiamo valutando con altri operatori del settore, con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento internazionale congiunto in filiere strategiche.