(di Tiziano Rapanà) Sabato 25 giugno nella mia adorata Caramanico Terme, in Contrada San Nicolao, si è tenuto un evento interessante. Qui le due eroine di DA come una volta, mitica azienda agricola che è divenuta presidio culturale contro lo strapotere della società dei consumi, hanno proposto un particolare picnic, atto a sostenere l’operato degli insetti impollinatori. Il picnic è parte di un progetto chiamato “Percorso impollinatori” che sta ottenendo grandi consensi ed è una costola di un proposito della Commissione Europea, chiamato STING. Questo nuovo modo di stare insieme ha creato una rete di cittadini e agricoltori, entusiasti nel dare una mano al nostro ecosistema. L’evento è stato un successo. La giornata è passata in fretta grazie ad una buona compagnia, un telo/coperta da picnic, il cestino con il cibo e tutto l’occorrente necessario. Il vitto se lo sono tutti portati da casa, perché erano queste le direttive. Tante sono state le leccornìe che hanno attirato gli insetti impollinatori, i reucci della festa. Bisognava accontentare innanzitutto loro, invogliarli a partecipare al desco. La giornata si è svolta con la massima cura per i loro signori: gli insetti sono stati serviti e riveriti. L’entomologo Marino Quaranta ha effettuato un sopralluogo per assicurarsi che i nostri reucci avessero tutti i comfort nel campo del picnic: rigagnoli di acqua, paglia in cui nascondersi, piante fiorite. Angiolina e Marina, le splendide tenutarie dell’azienda, hanno supportato Marino nella disposizione di acqua, paglia e piante per gli impollinatori e si sono assicurate che il campo fosse accogliente per tutti. Anche qui, come in molti luoghi d’Abruzzo, si è compiuto un rito sacro per l’enogastronomia locale. Parlo dell’accensione della mitica fornacella, utilizzata per cucinare gli arrosticini di carne ovina. L’avvento della fornacella ha attirato gli insetti. Purtroppo non tutto è andato come previsto: un vento maligno ha funestato la placida tranquillità del picnic. Il pranzo è, così, andato un po’ a ramengo ma gli insetti sono rimasti lì imperterriti. Nonostante le rotture climatiche, la giornata si è svolta piacevolmente e gli ospiti hanno imparato ad amare i nostri piccoli amici animali.