
E’ il digitale la chiave per lo sviluppo futuro, “un’occasione fenomenale” secondo Marco Tronchetti Provera, nella foto, amministratore delegato della Pirelli, che ne ha parlato all’incontro al Comune di Milano per i 150 anni dalla fondazione dell’azienda. “La vita delle aziende industriali è fatta di prospettive – ha detto – bisogna immaginare le esigenze future da tutti i punti di vista, dall’ambiente alla tecnologia. Prodotti rischiano di essere fuori mercato se non capiamo le tendenze, bisogna essere preparati al futuro e il digitale è un’occasione fenomenale; il mondo sarà digitale perché permette a tutti di usare il tempo in modo piu razionale, si creano nuovi mestieri, per i giovani sarà un’opportunità fantastica”.
Secondo Tronchetti “abbiamo vissuto un’epoca straordinaria di apertura e globalizzazione, ora invece c’è la chiusura dei mercati. La strategia di Pirelli è che l’85% della produzione è sempre per i mercati locali. Siamo in 14 paesi ma lavoriamo con una testa locale e produciamo per i mercati locali; sulle materie prime bisogna fare sforzi, purtroppo in Europa non ci sono. Il mondo è più multiregionale che globale, avremo opportunità lavorando non su grandi numeri ma su grandi tecnologie. La costruzione di un’azienda è la costruzione del domani, noi siamo con le istituzioni, a disposizione per contribuire alla crescita globale”. E ancora: nella fase di transizione ambientale, in vista della futura decarbonizzazione e dello stop ai veicoli con motore a combustione interna nel 203, non bisogna legarsi a una sola tecnologia ma lasciare aperte più opzioni. “Abbiamo una fase di transizione e c’è ancora un dibattito aperto – ha detto – quello che secondo me è un ragionamento importante è che se ci sono tecnologie che garantiscono lo stesso impatto ambientale, non bisogna collegarsi unicamente a una tecnologia. Questo e’ un ragionamento che in Europa sta iniziando a evolvere e quindi si va nella direzione giusta”.