
Abbiamo un problema chiamato Hikvision? Forse ad alcuni di voi, questo nome non dirà molto. “All’anagrafe” è stato registrato come Hangzhou Hikvision Digital Technology Co. Ltd. (nella foto, il Ceo Hu Yangzhong), ed è il colosso cinese di sistemi e prodotti di videosorveglianza. Non molto tempo fa, il Financial Times ha reso noto che Biden starebbe pensando di imporre importanti sanzioni su Hikvision, perché l’azienda avrebbe contribuito alla repressione delle minoranze in Cina, nello Xinjiang. Secondo l’eminente quotidiano britannico “i funzionari della sicurezza nazionale Usa temono che la Cina possa utilizzare le telecamere di Hikvision sparse in tutto il mondo per attività di spionaggio”. Se davvero così stanno le cose, noi rischiamo di avere davvero un bel problema, perché le telecamere di Hikvision si trovano nei principali luoghi istituzionali del nostro Paese: dagli uffici ministeriali ai tribunali, persino a Palazzo Chigi. Report fu la prima trasmissione a realizzare un’inchiesta su Hikvision e a segnalare delle anomalie, che non possono non destare una seria preoccupazione. Il primo aprile del 2015 le centoquaranta telecamere dell’aeroporto internazionale di Fiumicino furono vittima di un attacco informatico. Un responsabile della sicurezza si accorse del malfunzionamento e inviò una segnalazione: “C’è un problema urgente con le telecamere Hikvision”. Queste telecamere tentavano di registrarsi su un server esterno, un indirizzo IP ignoto. I tentativi sono stati più di 11mila, in un’ora. Le intenzioni non sono chiare, c’è chi ha pensato – forse malignato – che ci sia stata volontà di raccogliere dati o quantomeno di controllare la rete di un luogo chiave della nostra nazione. Dobbiamo preoccuparci? Ci troviamo di fronte ad uno scenario futuro simile ai romanzi di fantascienza Philip K. Dick o alla serie televisiva Person of interest? Una cosa è certa, queste telecamere sono presenti in grandi quantità in tutto lo stivale: solo in Sardegna se ne contano trecentosei. Negli Stati Uniti d’America sia Trump che Biden hanno imposto importanti limitazioni a Hikvision, vietando di acquistare tecnologie prodotte negli USA e impendendo di investire nelle imprese. Da noi, tutto procede come sempre. Possiamo dormire sonni tranquilli?