
Fitch Ratings reitera il proprio giudizio positivo su Webuild, nella foto l’a. d. Pietro Salini, confermando la propria valutazione a “BB”, con Outlook Stabile. È quanto si legge dal comunicato diffuso in giornata dalla società di rating.
La conferma del rating e dell’outlook riflette la visibilità dei ricavi per i prossimi anni, supportata da un portafoglio ordini solido e in rapida crescita e da una robusta pipeline commerciale. Infatti, nota la società di rating, nel 2021 il backlog construction del Gruppo ha continuato a crescere, aumentando di circa il 10% fino a raggiungere €37 miliardi. Inoltre, il Gruppo continua a mantenere un significativo livello di nuovi ordini nel 2022 e ad avere ottime prospettive soprattutto nel mercato italiano, dove Webuild continuerà a svolgere un ruolo centrale per la realizzazione dei progetti previsti dal PNRR.
Fitch reputa il profilo di business del Gruppo solido e in linea con quello di una società “investment grade”, anche grazie alla posizione di leadership in alcuni segmenti – water, civil building e transportation – e all’elevata diversificazione geografica. Valutata positivamente anche la crescente esposizione in paesi a basso rischio, tra cui Stati Uniti e Australia, nonché la crescita dimensionale e l’incremento della quota di mercato in Italia registrate a valle del completamento dell’acquisizione di Astaldi.
Il merito creditizio è supportato anche dal miglioramento della profittabilità e dal profilo finanziario del Gruppo, che ha registrato un ampio miglioramento del debito netto nel 2021. La significativa riduzione dell’indebitamento registrata a fine 2021, con una posizione finanziaria netta di cassa di €467 milioni, è stata valutata positivamente da Fitch, la quale ritiene che la struttura finanziaria del Gruppo rimarrà adeguata anche nel 2022-2025.