Domani Rai3 proporrà il consueto appuntamento con Sulla via di Damasco, un programma che parla, con intelligenza, della fede. Alle 8,30, si avrà l’opportunità di guardare una varietà di riflessioni eminenti. Come ormai sapete siamo immersi in un caos di parole, dal pulpito dei social a quello dei media. Ognuno si sente libero di parlare, spesso di urlare, ma quasi nessuno sa ascoltare. Eva Crosetta e l’ospite Don Luigi Verdi (fondatore della Fraternità di Romena), affronteranno il tema dell’ascolto come nuova sfida per la promozione della fraternità, affinché si recuperino credibilità, fiducia e amicizia vera. Hanno messo a tacere la voce dell’io, Giorgio e Cristina, gli altri protagonisti della puntata, creando spazi di comunione nella loro vita di coppia. Racconteranno della loro rinascita, ricerca del buono nell’altro. Interverrà il filosofo Giovanni Scarafile, nella foto, riconosciuto come una delle figure più significative del mondo culturale odierno, che spiegherà il concetto del “duologo”: ovvero quando un dialogo si trasforma in due monologhi senza che nessuno ascolti l’altro. Il duologo è un concetto inventato da Abrham Kaplan e ne ha fatto oggetto di un saggio omonimo, curato e tradotto da Scarafile. Papa Francesco, in un messaggio per la 56ma giornata Mondiale delle comunicazioni, ha parlato del Duologo, riportando alcune parole tratte dall’introduzione di Scarafile al libro di Kaplan. In coda al programma di Vito Sidoti, l’appello di Papa Francesco a risanare la sordità interiore, quella del cuore. “L’ascolto dipende da quanto ti interessa l’altro – ha detto don Luigi. Se ami una persona, vuoi che lei fiorisca, che viva, che non muoia. Gesù rimprovera, alla fine, Marta perché si affanna; perché pensa troppo alle cose che non valgono. Maria, invece, ascolta.”