INBRE – S.p.A., società produttrice di energia elettrica derivante da fonti rinnovabili attraverso la progettazione, costruzione e gestione di impianti idroelettrici di medie e piccole dimensioni, quotata sul mercato Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., comunica che il Consiglio di Amministrazione ha approvato, su base volontaria, il Bilancio di Sostenibilità 2021, redatto secondo le linee guida GRI – Sustainability Reporting Standards, secondo l’opzione di rendicontazione “Referenced”. Commenta il Presidente di INBRE, Battista Albertani (nella foto): “La sostenibilità è una priorità per il nostro Gruppo, parte integrante del nostro business e della nostra cultura. Il secondo Bilancio di Sostenibilità vuole testimoniare in modo efficace questa priorità e rafforzare il nostro modello di Business, integrando i principi di responsabilità economica, sociale e ambientale con tutti gli aspetti della nostra attività. Siamo fiduciosi che il bilancio di sostenibilità 2021 aiuti a cogliere il valore dei nostri sforzi e a progettare, insieme a tutti i nostri stakeholder, un modello di sviluppo equilibrato e una crescita continua e sostenibile nel lungo periodo consentendo a INBRE di interpretare un ruolo da protagonista nello sviluppo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili: per la nostra azienda, per le nostre persone, per la nostra comunità”. In linea con la strategia del Gruppo volta a garantire un modello flessibile, efficace e sostenibile di gestione aziendale, INBRE ha sviluppato una politica per la qualità, l’ambiente e l’energia in cui l’impegno fondamentale è il miglioramento del livello di qualità ed efficienza delle prestazioni dei propri impianti. In coerenza con l’obbiettivo di tutelare l’ecosistema, prevenire l’inquinamento ed evitare sprechi di energia e risorse, INBRE svolge la propria attività nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dell’ambiente e sicurezza con certificazione ISO 9001, ISO 14001 e ISO 50001. A conferma della trasparenza e correttezza del proprio operato, il Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha rinnovato alla Società il rating di legalità attribuendo il punteggio massimo di tre stelle.Nel perseguire la sua strategia di crescita e di sviluppo, Iniziative Bresciane focalizza la propria azione su interventi settoriali nell’ambito del mini-hydro e del medio-idroelettrico. Il rispetto dell’ecosistema e il controllo di tutti gli aspetti ambientali legati alle attività della Società sono parte essenziale e irrinunciabile della politica sostenibile implementata da INBRE. Per conseguire risultati coerenti con queste indicazioni, in linea con il Codice Etico e con il Modello di organizzazione, gestione e controllo, la Società ha favorito l’empowerment di tutti i dipendenti e collaboratori che, pur provenienti da ambiti territoriali diversi, con età e genere non omogenei, sono stati operativamente coinvolti in un’ottica di piena inclusività. Attraverso l’evoluzione del proprio portafoglio di iniziative, la Società si pone l’obiettivo di diventare protagonista della transizione energetica, indirizzando la crescita sul concetto di responsabilità sociale e sul rapporto di fiducia con gli stakeholder. A tal proposito, il Gruppo mantiene attivi protocolli di gestione per la salute e la sicurezza dei lavoratori attraverso piani di formazione obbligatoria specifica per ogni ruolo e incarico aziendale. Avendo da sempre considerato strategica la transizione ecologica e lo sviluppo delle applicazioni dell’idrogeno quale fonte verde di accumulo dell’energia, il Gruppo ha siglato partnership con importanti centri di ricerca e technology suppliers, nell’ambito dei sistemi innovativi di accumulo e conversione di energia ed idrogeno. A tale riguardo nell’agosto del 2021 INBRE ha emesso un prestito obbligazionario sustainability-linked di 4 milioni di euro interamente sottoscritto da UniCredit S.p.A.. Il minibond ha lo scopo di finanziare l’adozione, entro il 2024, di misure aggiuntive di attenuazione, compensazione e ripristino ecologico nelle aree dove sono presenti impianti idroelettrici del Gruppo, oltre alla realizzazione di progetti volti a ripristinare, ricollegare o ricreare attivamente habitat fluviali naturali. Inoltre, nel novembre 2021, INBRE ha sottoscritto un importante contratto di finanziamento con Banca Europea per gli Investimenti (“BEI”), per un importo di 49,011 milioni di euro, avente lo scopo di finanziare in parte l’attività di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e rifunzionalizzazione di n. 13 briglie/traverse presenti nel demanio fluviale del fiume Arno e la realizzazione dei relativi impianti per la produzione di energia elettrica, nel rispetto del Regolamento sulla Tassonomia per gli investimenti sostenibili. Il sostegno a tali investimenti da parte di primari player finanziari e quello tradizionalmente fornito dagli altri operatori economici, attestano l’efficacia della strategia aziendale ispirata ai principi ESG. Al fine di ridurre i potenziali impatti ambientali, incentivare la valorizzazione del patrimonio ambientale circostante, nonché favorire la mitigazione degli effetti sull’ambiente e la prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici, il Gruppo INBRE utilizza le migliori tecnologie disponibili (BAT) e pone attenzione sulle innovazioni impiantistiche e progettuali. Negli ultimi dieci anni, il Gruppo ha introdotto nuove soluzioni progettuali, sviluppando partnership con fornitori volte ad introdurre migliorie tecnologiche sugli impianti nuovi e nei progetti in via di sviluppo. In particolare, nel triennio 2019-2021 sono state sviluppate numerose scale di risalita dei pesci in adiacenza ai nuovi impianti realizzati ed il loro successivo monitoraggio di funzionalità, così come lo sviluppo di progetti per impianti inflow con turbine a magneti permanenti in sommersione, con opere allagabili in grado di prevenire eventuali piene ed alluvioni, in un’ottica di resilienza e Climate Change Risk Assessment degli investimenti progettati e realizzati.