Si è insediato il nuovo Consiglio del Territorio del Friuli Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo (nella foto, l’a. d. Carlo Messina), che resterà in carica per il triennio 2022 – 2024.
Il presidente riconfermato Paolo Comolli ha presentato tre consiglieri di nuova nomina:
- Luca Farina, presidente Orion spa di Trieste
- Alessandra Sangoi, CEO di Sangoispa di Tarcento
- Luisa Citossi, Amministratore Aussafer Due srl di San Giorgio di Nogaro
Restano confermati, oltre al Presidente Paolo Comolli, i consiglieri, Mauro Fioretti, Andrea Felluga, Clara Maddalena ed Enrico Samer.
Il Consiglio del Territorio svolge un ruolo di raccordo con il territorio di riferimento ed ha compiti di natura consultiva nei confronti principalmente delle due Direzioni Regionali. In particolare, ha il compito di avanzare proposte volte a rafforzare i rapporti della banca con le diverse realtà territoriali e a consolidare il suo posizionamento di mercato, segnalando tematiche di interesse. A tale proposito, in linea con quanto indicato nel recente Piano d’Impresa di Intesa Sanpaolo, Il Consiglio del Territorio ha tra le sue priorità anche il miglioramento del profilo di sostenibilità delle imprese avviando la transizione verso investimenti in progetti di economia sostenibile, digitale e circolare e anche di inclusione sociale.
Il Laboratorio ESG recentemente avviato dalla banca a Venezia per la direzione regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia, rappresentano il punto di riferimento per le imprese locali che vogliono crescere in direzione sostenibile creando valore sociale e collettivo, nella logica più ampia del PNRR.
I Laboratori ESG, grazie alla collaborazione di partner di eccellenza sul territorio, mettono a disposizione delle imprese del Veneto gli strumenti e la consulenza qualificata per crescere e mettere in atto sistemi di produzione digitali e green. In Friuli Venezia Giulia hanno già fatto il loro ingresso nel Laboratorio ESG Fondazione Friuli e Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.
In considerazione della rilevanza dei temi della sostenibilità ambientale e sociale per accrescere il valore della competitività delle piccole e medie imprese, Intesa Sanpaolo ha attivato già nel 2020 un plafond da 2 miliardi di euro per i nuovi S-Loans,una linea specifica di finanziamenti, che si affianca al plafond di 6 miliardi destinato a investimenti in Circular Economy, volti a supportare le iniziative delle imprese verso la transizione sostenibile. Dall’introduzione delle due offerte alla fine del 2021, Intesa Sanpaolo ha finanziato oltre 2 miliardi di euro a favore delle imprese, di cui circa 10 milioni di euro al Friuli Venezia Giulia.