Il gruppo Prelios ha chiuso il 2021 con un utile netto di 97,1 milioni di euro, in crescita del 41% rispetto ai 69 milioni del 2020, mentre nel 2019 l’esercizio si era chiuso in rosso per 0,6 milioni. Tra gli altri dati i ricavi consolidati sono pari a 268,5 milioni (+11%), il Mol sale del 18% a 124,6 milioni, con un Ebotda margin del 46%. Il debito netto consolidato è pari 215,2 milioni di euro (rispetto ai 282,8 di fine 2020). Gli asset under management (NPL, UTP e Investment Management) sono in crescita a 39,4 milioni.
L’a.d. Riccardo Serrini, nella foto, ha commentato: “Siamo di fronte a risultati particolarmente positivi, che confermano la leadership del Gruppo Prelios in tutti i propri business di riferimento – con una particolare focalizzazione su aree innovative, che sfruttano tecnologia e data management – fondata sulla scelta strategica di sviluppare un modello di business ‘asset light’, basato su una piattaforma integrata e pienamente scalabile. Sottolineo come quello del 2021 sia il migliore risultato di sempre come pure management company. Le linee di crescita, anche per via inorganica, sono focalizzate sui business a maggiore redditività, come UTP e asset management e sulla gestione di crediti sub-performing anche attraverso prodotti di specialty finance”.