
Il consiglio di amministrazione della Banca popolare di Bari, appartenente al gruppo bancario Mediocredito Centrale, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2021. L’ingresso nel gruppo Mcc, concretizzatosi a marzo 2021, e la necessità di tener conto del rinnovato contesto economico e di alcuni scostamenti, emersi nel corso dell’anno, rispetto ai target previsti dal precedente Piano Industriale 2021-2024, hanno reso necessario un aggiornamento del Piano stesso.
In considerazione delle imposte di competenza, d’importo positivo pari a 29 milioni, il risultato di esercizio al 31 dicembre 2021 chiude con una perdita netta di 170,8 milioni. Il Progetto di Bilancio dell’esercizio 2021 sarà sottoposto per approvazione all’assemblea dei soci prevista, in unica convocazione, per il prossimo 28 aprile. I risultati dell’esercizio 2021 evidenziano, sul versante dell’attività di intermediazione, uno stock di impieghi verso clientela pari a 5.081 milioni di euro, (rispetto ai 5.165 alla stessa data del 2020). La raccolta diretta si è attestata a 6.356,4 mln con una riduzione del 2,6% rispetto ai 6.528,5 del 2020.
L’incidenza percentuale dei crediti non-performing lordi rispetto al totale crediti verso clientela lordi (Npl Ratio Lordo) si posiziona al 9,9% (7,6% al 31.12.2020), mentre l’indicatore al netto delle rettifiche di valore (Npl Ratio Netto) è pari al 5,5% (4,1% a fine 2020), in aumento anche per effetto della prima applicazione della nuova definizione di default.
Il Cet 1 Ratio si posiziona al 16,22% (20,04% nel 2020) e il Total Capital Ratio si attesta al 16,57% (21,47% nel 2020) mentre l’indicatore di liquidità Lcr si posiziona al 264%, rispetto al 315% circa di un anno prima. Il totale dei costi operativi è pari a 319,6 milioni di euro, anche tenuto conto delle azioni di revisione della struttura operativa e dell’accantonamento netto una tantum per l’adesione al Piano di incentivazione all’esodo, pari a circa 44 milioni di euro.