Il Consiglio di Amministrazione di Finanza.tech S.p.A. Società Benefit – fintech company quotata su Euronext Growth Milan – ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, chiuso con un utile netto di pertinenza del Gruppo di 729.062 euro (+190% rispetto al 2020) e un fatturato di 3,17 milioni di euro (+167%). Nicola Occhinegro, nella foto, CEO e Founder di Finanza.tech, ha così commentato: “Finanza.tech ha chiuso il 2021 con una crescita del fatturato superiore al 150% e un titolo quotato su Euronext Growth Milan, due fattori che confermano la validità della nostra strategia di crescita. Siamo particolarmente soddisfatti della performance di alcune linee di business strategiche, in particolare della service line dei crediti d’imposta derivanti dai bonus edilizi. Il 2021 è stato anche l’anno della nostra quotazione in borsa, un grandissimo traguardo che ci consentirà di potenziare le nostre attuali linee di business, investire in tecnologia e rafforzare ulteriormente il team.” Finanza.tech chiude il 2021 con un EBITDA di 1,47 milioni di euro, un EBIT di 0,90 milioni di euro e un risultato netto di pertinenza del Gruppo di 729.062 euro. Il patrimonio netto di Gruppo è pari a 6,89 milioni di euro, in crescita di 4,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020, principalmente per effetto dell’aumento di capitale a servizio della quotazione (+3,50 milioni di euro). I Ricavi Core, pari a 3,17 milioni di euro nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, si riferiscono per 50,6% alla liquidazione dei crediti fiscali (€1,60 milioni), per il 41,8% alla service line di Procurement Finanza indiretta (€1,33 milioni) e solo per il 7,6% alle altre service lines (€0,24 milioni). L’incremento rispetto al periodo precedente è principalmente guidato da (i) incremento nella massa di crediti fiscali derivanti dalle agevolazioni governative con il DL Rilancio 2020, risultante in un forte incremento del servizio di liquidazione di tali crediti (+€1,58 milioni) (ii) servizi di consulenza finanziaria finalizzati all’identificazione delle fonti di finanziamento ottimali per le aziende clienti (+€0,5 milioni) (iii) supporto all’ottenimento di risorse finanziarie tramite piattaforme Fintech (€0,25 milioni), in parte compensato dalla diminuzione dell’attività di mediazione bancaria, dovuta a minori volumi intermediati (-€0,35 milioni). Gli Altri ricavi risultano essere pari ad 271.529 euro, principalmente relativi a (i) quote di competenza del credito d’imposta derivante dalle attività di Ricerca e Sviluppo; (ii) quota di competenza del credito d’imposta relativo alle spese di consulenza sostenute per la quotazione avvenuta nell’esercizio e; (iii) contributi statali concessi dal governo per favorire le assunzioni e per supportare le imprese durante la pandemia Covid19. La riduzione rispetto al periodo precedente è principalmente dovuta alla riduzione delle “concessioni licenze”, a seguito del recesso anticipato di un contratto sottoscritto ad inizio 2020, il cui regolare termine era previsto a fine primo semestre 2021. L’EBITDA, pari ad 1,47 milioni di euro, mostra un incremento di +€0,98 milioni rispetto al periodo precedente, beneficiando del suddetto incremento dei ricavi (+€1,86 milioni) accompagnato da un significativo miglioramento della leva operativa e da una diminuzione dei costi di consulenza spesati nell’esercizio. Questi ultimi due effetti hanno determinato un notevole incremento dell’EBITDA margin (+12,7 pts). L’EBIT, pari ad 0,9 milioni di euro, segue la tendenza descritta in precedenza per l’EBITDA, sebbene in parte mitigato dalla maggiore incidenza degli ammortamenti del periodo, dovuta principalmente ai crescenti investimenti effettuati per lo sviluppo dei software e della piattaforma e ai costi capitalizzati connessi alla quotazione. L’utile netto totale del periodo risulta essere pari ad 708.076 euro, di cui (i) €729.063 di pertinenza del Gruppo e (ii) -€20.987 di pertinenza delle minoranze.