Splende il sole su Enel, che porta a casa degli ottimi risultati.
Questi in sintesi sono i risultati raggiunti.
Ricavi a 88.006 milioni di euro (66.004 milioni di euro nel 2020, +33,3%)
- La variazione positiva è riconducibile a tutte le Linee di business, principalmente per le maggiori quantità di energia elettrica prodotte e vendute. La variazione risente inoltre del provento realizzato dalla cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber S.p.A. Tali effetti sono stati parzialmente compensati dal negativo andamento dei cambi, prevalentemente in America Latina
· EBITDA ordinario a 19.210 milioni di euro (18.027 milioni di euro nel 2020, +6,6%)
- L’incremento è da ricondurre principalmente ad Enel Green Power, per la crescita operativa dovuta alla maggiore produzione e all’entrata in funzione di nuovi impianti rinnovabili; alle Infrastrutture e Reti, per l’aumento del margine in America Latina e per le migliori performance connesse al miglioramento nella qualità del servizio e alla digitalizzazione delle reti in Europa; nonché al citato provento realizzato con la cessione di Open Fiber S.p.A. Tali effetti hanno più che compensato i minori margini della Generazione Termoelettrica e Trading connessi all’effetto prezzo sulle coperture, alcuni adeguamenti tariffari in Italia e Spagna, nonché l’andamento sfavorevole dei cambi prevalentemente in America Latina · EBITDA a 17.567 milioni di euro (16.9032 milioni di euro nel 2020, +3,9%)
· Risultato netto ordinario del Gruppo a 5.593 milioni di euro (5.197 milioni di euro nel 2020, +7,6%)
- l’incremento è riconducibile all’andamento positivo della gestione operativa ordinaria e alla minore incidenza delle interessenze di terzi, che hanno più che compensato le maggiori imposte registrate principalmente per le riforme fiscali in Argentina e Colombia
· Risultato netto del Gruppo a 3.189 milioni di euro (2.610 milioni di euro nel 2020, +22,2%)
· Indebitamento finanziario netto a 51.952 milioni di euro (45.415 milioni di euro nel 2020, +14,4%)
- in aumento principalmente per gli investimenti del periodo, per l’acquisizione di un’ulteriore quota di partecipazione in Enel Américas e per l’effetto cambi negativo. I positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa, l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile subordinato ibrido perpetuo e la cessione della partecipazione detenuta in Open Fiber S.p.A. hanno parzialmente compensato il fabbisogno finanziario connesso alle fattispecie sopra evidenziate
· Investimenti a 12.997 milioni di euro (10.197 milioni di euro nel 2020, +27,5%)
- l’incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Infrastrutture e Reti, Enel Green Power, Mercati finali e Enel X
· Il dividendo complessivo proposto per l’intero esercizio 2021 è pari a 0,38 euro per azione (di cui 0,19 euro per azione già corrisposti quale acconto a gennaio 2022), in crescita del 6,1% rispetto al dividendo complessivo di 0,358 euro per azione riconosciuto per l’intero esercizio del 2020
Risultati 2021 e obiettivi del piano strategico del Gruppo
Conseguiti gli obiettivi strategici previsti per il 2021
· EBITDA ordinario al livello massimo della guidance di Gruppo con una crescita del 7% rispetto al risultato del 2020;
· Avanzamento del processo di decarbonizzazione, con la nuova capacità rinnovabile costruita nel 2021 che supera 5,1 GW, includendo per la prima volta 220 MW di batterie, accompagnata dalla progressiva sostituzione di impianti di generazione convenzionale, con una riduzione di 2 GW della capacità a carbone;
· Avanzamento del processo di semplificazione del Gruppo attraverso l’incremento della partecipazione di Enel, fino all’82,3%, nel capitale sociale di Enel Américas;
· Dividendo complessivo proposto per l’esercizio 2021 pari a 0,38 euro per azione, superiore del 6,1% rispetto al dividendo pagato nel 2020.
Francesco Starace, nella foto, CEO del Gruppo Enel, ha così commentato: “I risultati di Enel per il 2021 dimostrano ancora una volta la resilienza e la sostenibilità del nostro modello di business anche in un contesto sempre più complesso, caratterizzato da una parte dai segnali di ripresa post pandemia e dall’altra dagli impatti negativi derivanti dall’incremento dei prezzi dei combustibili fossili. Appare ormai evidente il ruolo fondamentale che le utilities hanno nella gestione dei repentini cambiamenti del settore energetico, ed è in questa direzione che va la nostra strategia, incentrata su decarbonizzazione ed elettrificazione. In questo modo, possiamo cogliere le opportunità lungo tutta la catena del valore e contribuire al contempo all’indipendenza energetica nei Paesi in cui operiamo. È quindi indispensabile accelerare gli investimenti nelle rinnovabili, che garantiscono una fonte di energia stabile, sicura e competitiva, oltre a rappresentare, insieme alla digitalizzazione delle reti e all’elettrificazione dei consumi, la soluzione per combattere il cambiamento climatico. La validità della nostra strategia ci permette di mantenere il nostro impegno a distribuire agli azionisti un dividendo in crescita, basato su una politica semplice e trasparente.”