Il Consiglio di Amministrazione di Amplifon S.p.A., leader mondiale nelle soluzioni e nei servizi per l’udito, riunitosi oggi sotto la presidenza di Susan Carol Holland, ha approvato il Progetto di Bilancio di Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021. Durante il quarto trimestre del 2021, la Società ha perfezionato la cessazione delle attività del business wholesale di Elite negli Stati Uniti, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 29 luglio 2021. Tale cessazione, considerato che Elite rappresentava una separata “major line of business”, è stata trattata come attività operativa cessata (cd. “discontinued operation”) secondo il principio contabile IFRS 5 a partire dalla data di effettiva cessazione. Coerentemente con tale principio contabile, nel presente comunicato stampa i risultati economici di Elite vengono presentati, tra le poste non ricorrenti, nella riga “Utile (perdita) da attività operative cessate”, sia per l’esercizio 2021 che per i relativi periodi comparativi. Pertanto, i dati di conto economico per gli esercizi 2021, 2020 e 2019 fino alla riga “Utile da attività operative in esercizio” escludono i risultati del business discontinuato. Infine, alla luce del significativo impatto dell’emergenza sanitaria Covid-19 sui risultati finanziari dell’esercizio 2020 e al fine di consentire una maggiore comparabilità, le tabelle seguenti riportano i dati chiave di conto economico anche dell’esercizio e del quarto trimestre del 2019 rielaborati escludendo i dati del business discontinuato di Elite fino alla riga “Utile da attività operative in esercizio”.
Questi i risultati in sintesi:
- Ricavi consolidati pari a 1.948,1 milioni di euro, in crescita a cambi costanti del 29,5% rispetto al 2020 e del 18,7% rispetto al 2019 (non impattato dalla pandemia Covid-19)
- EBITDA su base ricorrente pari a 482,8 milioni di euro, in aumento del 32,0% rispetto al 2020 e del 26,8% rispetto al 2019, con un’incidenza sui ricavi pari al 24,8%, in aumento di 190 punti base rispetto al 2019 grazie alla maggiore efficienza operativa, anche dopo significativi investimenti nel business
- Risultato netto su base ricorrente record pari a 175,2 milioni di euro, in aumento dell’81,4% rispetto al 2020 e del 49,6% rispetto al 2019
- Free cash flow eccellente pari a 254,9 milioni di euro, invariato rispetto al 2020, base di confronto non significativa alla luce delle misure implementate per fronteggiare l’emergenza Covid-19, e in aumento di 105,0 milioni di euro o del 70,1% rispetto al 2019
- Indebitamento finanziario netto pari a 871,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 633,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020, dopo oltre 600 milioni di euro di investimenti in M&A, Capex, dividendi e acquisto di azioni proprie, con leva finanziaria al 31 dicembre 2021 a 1,68x
- Proposto dividendo di 26 centesimi di euro per azione, in aumento del 18,2% rispetto ai 22 centesimi di euro per azione del 2020, con un pay-out di circa il 37% dell’utile netto consolidato per azione
Cosi, il ceo di Amplifon Enrico Vita, nella foto, ha commentato i risultati: “Il 2021 è stato un anno veramente molto positivo per Amplifon. Abbiamo conseguito risultati finanziari eccellenti, l’andamento operativo del business ha visto un ulteriore rafforzamento del nostro posizionamento competitivo e abbiamo intrapreso importanti iniziative strategiche. Nel corso dell’anno abbiamo infatti perfezionato l’acquisizione di Bay Audio in Australia, la seconda maggiore acquisizione della nostra storia. Inoltre, è stata cessata l’attività di Elite negli Stati Uniti, in linea con la strategia del Gruppo volta ad offrire la migliore customer proposition direttamente al consumatore finale. Abbiamo poi proseguito nella nostra espansione nel mercato cinese e lanciato l’Amplifon Product Experience in quattro ulteriori Paesi, tra cui l’importante mercato spagnolo. Il nostro impegno nel perseguimento di una crescita sostenibile di lungo termine è stato ulteriormente rafforzato con un’accelerazione significativa sull’innovazione e sulla sostenibilità. Siamo pertanto estremamente positivi sulle prospettive di crescita di breve e di medio termine della nostra Società”.