Il gruppo Anima (nella foto, l’a. d. Alessandro Melzi d’Eril) ha chiuso il 2021 con un utile netto di 238,7 milioni di euro, in crescita del 54% rispetto al 2020. Alla prossima assemblea verrà proposta la distribuzione di un dividendo di 0,28 euro per azione, contro gli 0,22 precedenti. Tra gli altri dati, la raccolta netta è stata positiva per 6,1 miliardi di euro; il totale delle masse gestite a fine dicembre 2021 è pari a 204 miliardi di euro. Le commissioni nette di gestione hanno raggiunto i 295,9 milioni di euro (+8% rispetto ai 272,8 milioni di euro del 2020). Le commissioni di incentivo sono state pari a 141,4 milioni di euro (in forte incremento rispetto ai 78,4 milioni di euro del 2020). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali si sono attestati a 475,2 milioni di euro (in aumento del 25% sui 380,2 milioni di euro del 2020).
La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2021 risulta positiva per 25,2 milioni di euro (contro i -161,4 milioni di euro alla fine del 2020).
La capogruppo Anima Holding ha registrato un utile netto pari a 191,3 milioni di euro (199,2 milioni di euro nel 2020).
Il cda ha inoltre approvato l’avvio di un nuovo piano di riacquisto di azioni proprie per un ammontare massimo di 25 milioni di euro.