L’aumento delle temperatura ha portato le foreste più fredde a “migrare” verso nord, ovvero, gli alberi si stanno spostando per raggiungere temperature più adatte, causando vere e proprie preoccupazioni sulla biodiversità.
A rilevarlo è una nuova ricerca condotta dalla Northern Arizona University e pubblicata su Global Change Biology. Le osservazioni satellitari documentano le tendenze coerenti con uno spostamento del bioma della foresta boreale, una cintura di conifere tolleranti al freddo che si estende per quasi 15.000 chilometri attraverso il nord America settentrionale e l’Eurasia.
“Esistono prove emergenti che il cambiamento climatico sta causando l’espansione degli alberi e degli arbusti boreali nella tundra artica e alpina, mentre allo stesso tempo fa sì che gli alberi diventino più stressati e muoiano lungo i caldi margini meridionali della foresta boreale”, ha detto Logan Berner della School of Informatics, Computing, and Cyber Systems (SICCS).
“Queste dinamiche potrebbero portare a un graduale spostamento verso nord dell’estensione geografica del bioma della foresta boreale, ma la misura in cui tali cambiamenti sono già in corso è rimasta poco chiara”.