Una start-up italiana che intende rivoluzionare il paradigma del classico social network e aiutare i professionisti a mettersi in contatto tra loro per condividere progetti, crearne di nuovi o semplicemente per uno scambio di idee. E’ questo l’obiettivo di Zwap con la prima piattaforma professionale dove persone con interessi e obiettivi di business affini possono incontrarsi in meeting one-to-one settimanali, allargando così la propria rete di conoscenze e creando piccole community ristrette e verticali, in grado di generare connessioni realmente autentiche e di valore all’interno di un ecosistema rappresentativo per ogni utente.
A dimostrazione della validità e delle potenzialità del progetto, Zwap ha appena chiuso un round pre-seed da 200.000 euro da business angels italiani, che permetteranno alla startup di sviluppare il prodotto e accelerare la crescita della piattaforma. Una ricerca della Harvard Business Review conferma che quando il networking si basa su interessi condivisi risulta più autentico ed efficace. Ecco allora che Zwap fa leva su uno dei principali punti deboli dei social network più comuni: la mancanza di interazione “reale” tra i vari utenti. Iscrivendosi – gratuitamente – a Zwap, infatti, si potrà creare un profilo in cui raccontare i propri interessi, il proprio background professionale e quali opportunità si è disponibili a ricevere. Sulla base di questi dati, l’AI di Zwap organizza videocall settimanali di mezz’ora con il proprio match, utenti affini al proprio profilo, permettendo così di costruire un network professionale reale ed efficace. Non solo. Un utente può anche inviare una ‘Super Intro’ direttamente a un altro Zwapper che ritiene interessante per il proprio business: se questo accetta l’invito, ci pensa poi Zwap a organizzare il video meeting tra le due persone interessate. Ad oggi gli utenti Zwap sono circa 7.000 in Italia.