
Salvatore Ferragamo ha chiuso il 2021 con ricavi per 1,136 miliardi (escluso il business dei profumi), in aumento del 29,6% a cambi correnti e del 31,4% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2020. I ricavi del quarto trimestre 2021 hanno registrato un aumento del 20,8% a tassi di cambio correnti (+23,5% a cambi costanti), rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel dettaglio – spiega una nota – il canale distributivo Retail ha registrato, al 31 dicembre 2021, ricavi consolidati in aumento del 30,2% (+32,2% a tassi di cambio costanti2) rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel quarto trimestre 2021 i ricavi Retail sono saliti del 17,1% (+20,1% a tassi di cambio costanti) rispetto al quarto trimestre 2020, superando i livelli pre-Covid, in particolare grazie all’andamento in cinque regioni (Greater China, Nord America, America Latina, Corea e Giappone).
Il canale e-commerce diretto nell’esercizio 2021 continua a progredire fortemente con ricavi in aumento del 41,3% (+43,3% a tassi di cambio costanti2) rispetto all’esercizio 2020. Nel quarto trimestre il canale E-commerce diretto è cresciuto del 21,6% a cambi costanti rispetto al quarto trimestre 2020.
Il canale Wholesale ha riportato, al 31 dicembre 2021, ricavi in aumento del 28,6% (+30,3% a tassi di cambio costanti) rispetto allo stesso periodo del 2020. Nel quarto trimestre 2021 i ricavi Wholesale sono saliti del 32,2% (+33,3% a tassi di cambio costanti2) rispetto al quarto trimestre 2020. Guardando all’area geografica, quella del Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi per il Gruppo, in aumento del 17,3% (+16,9% a tassi di cambio costanti), rispetto all’esercizio 2020. I negozi diretti in Cina, nell’esercizio 2021, hanno registrato un aumento delle vendite del 9,4% a tassi di cambio costanti rispetto all’esercizio 2020. Anche i negozi diretti in Corea hanno riportato un solido incremento delle vendite nell’esercizio 2021 (+13,6% rispetto all’esercizio 2020 a tassi di cambio costanti).
Il mercato giapponese nell’esercizio 2021 ha riportato un aumento dei ricavi del 3,7% (+8,1% a tassi di cambio costanti2) con un andamento positivo nel quarto trimestre 2021 (+1,3% a cambi correnti e +7,2% a tassi di cambio costanti) rispetto all’esercizio 2020.
L’area Emea, impattata dalle chiusure dei negozi e soprattutto dai limitati flussi turistici nel corso dell’esercizio 2021, ha registrato un aumento dei ricavi del 21,2% (+19,0% a tassi di cambio costanti) rispetto all’anno precedente, con un quarto trimestre positivo (+29,7% a tassi di cambio costanti) rispetto al quarto trimestre 2020.
Il Nord America ha registrato, nel corso dell’esercizio 2021, un aumento dei ricavi pari al 71,5% (+82,6% a tassi di cambio costanti2), rispetto all’esercizio 2020. Nel quarto trimestre 2021 le vendite sono cresciute del 48,8% (+58,8% a tassi di cambio costanti) rispetto al quarto trimestre 2020. L’area del Centro e Sud America, infine, ha registrato nell’esercizio 2021 un aumento dei Ricavi del 37,3% (+42,5% a tassi di cambio costanti2), rispetto all’esercizio 2020. Nel quarto trimestre 2021 le vendite sono aumentate del 10,3% (+16,1% a tassi di cambio costanti), rispetto al quarto trimestre 2020.
Infine da segnalare che tutte le principali categorie di prodotto hanno registrato un significativo incremento del fatturato rispetto all’esercizio 2020, con le calzature e la pelletteria che rappresentano rispettivamente il 43% e il 44% del fatturato d’esercizio.