Giuliano Ferrara è stato ricoverato in ospedale, all’ospedale Misericordia di Grosseto, dopo aver avuto un infarto. Il giornalista, fondatore del Foglio, ha 70 anni. Le sue condizioni sono definite dai medici «gravi ma stabili». Il reparto dove si trova ricoverato è l’unità coronarica. La prognosi è riservata.
Dalle prime informazioni, sembrerebbe che il giornalista ed ex direttore del Foglio abbia avuto un problema cardiovascolare — un attacco cardiaco.
Ferrara — che ha una casa e un’azienda agricola a Scansano, in Maremma, dove passa gran parte del suo tempo da quando è scoppiata la pandemia di Covid — si è sentito male nella serata di giovedì.
Trasportato d’urgenza all’ospedale di Grosseto con un’ambulanza delle Misericordie, è stato sedato. Non è stato confermato al momento se sia già stato sottoposto a un intervento di angioplastica.
Il 7 gennaio scorso, nel giorno in cui ha compiuto 70 anni, Ferrara ha pubblicato un articolo sul Foglio dal titolo «Oggi ho settant’anni e il privilegio di non ricordare quasi niente».
«Vivo ascoltando musica su Channel 3 e dalla Digital Concert Hall dei Berliner, leggo buoni libri, scrivo per il giornale quasi tutti i giorni», scriveva, «un matrimonio di trentaquattro anni e l’amore, che è il suo bel complemento, qualche amico, messaggini e la consolazione delle giornate corte, con il buio che raccoglie come un fumo purgatoriale e aiuta nella campagna a distinguere le luci dei paesi collinari». «Non pensavo di finire nella normalità, nel gusto del dettaglio, nella natura di stagione con rapide incursioni nella mia città di lunga durata, percorrendo ogni giorno la strada di ieri come un elegiaco in ritardo sugli appuntamenti, pieno di tempo da dissipare. Ovviamente sono circondato dai morti. Me ne curo e dolgo, spesso ne scrivo per onorarli, amarli, ma non era in preventivo l’alluvione delle eulogie, quando fondammo un giornalino vitale che invecchia bene. Quando Röselein abbaia con il suo vocione di baritono basso so che il suo Lied è per ricordarmi che ho una specie di vitalità ancora da spendere».
Tra i primi a fare a Giuliano Ferrara gli auguri per una pronta guarigione, via social, sono il segretario del Pd, Enrico Letta («Un grandissimo in bocca al lupo a Giuliano Ferrara. Forza!»), il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte, il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, Ettore Rosato di Italia viva, la viceministra alle Infrastrutture Teresa Bellanova, del Pd («Un forte abbraccio a Giuliano Ferrara, rimettiti in fretta. Abbiamo tutti bisogno della tua intelligenza e della tua ironia»).
Marco Gasperetti, corriere.it