Il 25 gennaio a Milano, ore 9:30, Iliad presenterà la nuova offerta per la rete fissa. L’evento sarà trasmesso su YouTube e sui canali social del gruppo.
L’azienda italiana, controllata dalla holding francese fondata da Xavier Niel e guidata da Thomas Reynaud, in un breve lasso ti tempo ha ribaltato l’equilibrio sul mercato della telefonia mobile, portando ad un rivoluzionario abbassamento delle tariffe e stimolando la concorrenza. A seguito da meno di quattro anni dal suo esordio, l’operato ha ricavato 8.5 milioni di utenti.
L’offerta di connettività e telefonia su rete fissa passerà da Open Fiber, la società partecipata al 60% da CDP Equity e al 40% da Macquarie Asset Management, dopo il passaggio di mano della vecchia quota di Enel, uscita per 2.65 miliardi dal gruppo. Gruppo che sta portando la connettività ftth o fttb fino a 1 Gigabit nelle aree bianche. Open Fiber raggiungeva lo scorso anno 11,5 milioni di unità immobiliari, al primo posto in Italia e al terzo in Europa per estensione delle coperture di tipo ftth. Secondo il Piano strategico per la banda ultralarga, l’obiettivo è quello di fornire a tutti una connessione stabile e veloce: dei 6.231 comuni da raggiungere, l’obiettivo del piano, al momento la fibra ne tocca 2.619.
Questa è l’infrastruttura di rete da cui passerà Iliad, in particolare per le aree nere, quelle con il massimo affollamento, andando a competere con Tim, Fastweb, Vodafone, WindTre, Tiscali e tutti gli altri.
Si sostiene in via approssimativa che l’operatore possa puntare su un’offerta con opzione ftth ad almeno 1 Gigabit in download e 300 Megabit in upload per poter iniziare subito a guadagnarsi spazio nelle zone più affollate. Inoltre secondo una recente indagine di SOS Tariffe in Italia per una connessione fissa casalinga si spendono in media 30 euro al mese: se sceglierà un posizionamento che faccia leva sul prezzo Iliad dovrà scendere sotto la soglia psicologica dei 20 euro e attestarsi perfino sotto il concorrente più economico, intorno ai 15 euro al mese.