
La Regione Emilia-Romagna (nella foto, il presidente Stefano Bonaccini) ha presentato i 25 progetti di ricerca e innovazione proposti da 19 gruppi e imprese che saranno sostenuti con un finanziamento di 31,5 milioni di euro. Si tratta di soluzioni per la mobilità sostenibile nelle città, la sicurezza dei treni, tecnologie per il miglioramento delle prestazioni dei veicoli a propulsione elettrica e ibrida, intelligenza artificiale applicata a super car elettriche. E ancora: sistemi avanzati per la logistica, dispositivi medici per il supporto alla circolazione extracorporea in età neonatale e nelle operazioni cardiochirurgiche. Nelle intenzioni, si andranno a generare investimenti per oltre 77 milioni di euro con l’assunzione di 733 nuovi occupati di cui 399 laureati. “Siamo di fronte a progetti ad alta intensità di digitalizzazione e di innovazione tecnologica di processo e prodotto – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla – che attraverso l’implementazione dell’attività di ricerca e sviluppo su sensori, big data, intelligenza artificiale e robotica, introducono nuovi prodotti e servizi che vanno a irradiare filiere strategiche della nostra regione come l’agroindustria, la meccatronica, la salute, la mobilità, l’energia. Sono tutti investimenti che vanno inevitabilmente ad avvalersi della propria filiera di riferimento, fatta di piccole medie imprese e artigiani che si riqualificano nella transizione, creando una morfologia manifatturiera di livello mondiale. Il sistema integrato fatto di investimenti pubblici e privati previsto nel Patto, oltre ad essere cultura acquisita diffusa diventa anche realtà applicata nel sistema, un patrimonio da consolidare nel tempo”.